Un oliveto e una lamia al suo centro: sono gli elementi cardine di questo progetto di seconda (o prima?) casa, destinato a una famiglia e realizzato in un luogo scoperto per caso, rifugio essenziale tra i solchi di terra rossa, il canto dei grilli e il profumo dei secolari pini marittimi.
Il desiderio del committente di immergersi nella calma rumorosa di questa natura trova spazio nel dialogo tra volumi e spazi aperti, cortili interni e rifugi freschi. Gli elementi che compongono questo progetto ruotano attorno alla lamia, tradizionale costruzione pugliese.
Ogni volume è caratterizzato da una funzione principale (cucina, stanza da letto, soggiorno, studio) e si apre su un elemento saliente del giardino o dell'oliveto. Spazi chiusi si alternano a luminosi cortiletti interni, dedicati alla vita all'aria aperta e, al contempo, a momenti familiari intimi e protetti.
Sistem fotovoltaico integrato (BIPV):
Descrizione dell’intervento: L’intervento realizzato interamente sul solaio dell´edificio, sito in S. MICHELE S.NO (BR), considerato come istallazione “su edificio”, sarà collegato alla rete Enel con un regime di scambio sul posto. L’impianto tecnologico composto da pannelli fotovoltaici della ditta TRIENERGIA, con orientamento verso sud, collegati in serie, da ottenere nel presente progetto una potenza effettiva in totale di kW 3.
Il passaggio della potenza elettrica prodotta dai pannelli alla rete pubblica è possibile con l’utilizzo di dispositivi elettronici Inverter (tipo TRIENERGIA) che consente di adeguare l’energia elettrica prodotta dai moduli alle esigenze delle apparecchiature elettriche e della rete, operando la conversione da Corrente Continua a Corrente Alternata, da inviare a sua volta, in unica connessione, al contatore bidirezionale energia prodotta per raggiungere infine la rete ENEL. La struttura di supporto per i pannelli fotovoltaici sarà realizzata in profilati in alluminio bullonati.
Produttività dell’impianto e aspetti finanziari: La produttività dell’impianto oggetto del pretente business plan, dipende dall’irraggiamento solare.
Scambio Sul Posto (SSP): Lo scambio sul posto, regolato dalla Delibera ARG/elt 74/08, è una particolare modalità di valorizzazione dell’energia elettrica che consente, al Soggetto Responsabile di un impianto, di realizzare una specifica forma di autoconsumo immettendo in rete l’energia elettrica prodotta ma non direttamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.
Il meccanismo di scambio sul posto consente al Soggetto Responsabile di un impianto che presenti un’apposita richiesta al Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., di ottenere una compensazione tra il valore economico associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore economico associabile all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.
5 Il GSE, come disciplinato dalla Delibera ARG/elt 74/08, ha il ruolo di gestire le attività connesse allo scambio sul posto e di erogare il contributo in conto scambio (CS), un contributo che garantisce il rimborso (“ristoro”) di una parte degli oneri sostenuti dall’utente per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Il contributo è determinato dal GSE tenendo conto delle peculiari caratteristiche dell’impianto e delle condizioni contrattuali di ciascun utente con la propria impresa di vendita, ed è calcolato sulla base delle informazioni che i gestori di rete e le imprese di vendita sono tenute a inviare periodicamente al GSE.
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