Analisi del contesto
L’area di progetto è sita nella frazione di Cintolese in comune di Monsummano Terme. Il sito è caratterizzato da aree pianeggianti comprese tra il promontorio del Montalbano, la riserva naturalistica del Padule di Fucecchio ed il vasto territorio della Valdinievole.
Il territorio comunale di Monsummano si sviluppa principalmente in zona pianeggiante seguendo il caratteristico sviluppo urbano che dal centro sfuma verso il territorio agrario, innervandosi prevalentemente sulle principali vie di comunicazione locali. La frazione di Cintolese si sviluppa attorno la Strada Statale della Francesca ed è caratterizzata da edifici a prevalente destinazione residenziale. Sono presenti altresì alcune attività artigianali ed industriali, impianti sportivi ed un piccolo cimitero.
L’area destinata alla costruzione del polo scolastico sorge davanti a quest’ultimo in un’area a diretto contatto con il territorio rurale, ma comunque vicina al centro di Cintolese e ben collegata alle principali arterie di circolazione automobilistica e di trasporto pubblico.
Definizione delle scelte architettoniche
La presenza del vicino promontorio del Montalbano, primo avamposto orografico della catena appenninica che circonda la pianura e la vicinanza della Riserva Naturalistica, nonché dell’industria vivaistica, hanno suggerito l’idea portante della composizione generale.
Il polo scolastico è concepito come un’unica ondulazione del terreno. Si esula dall’idea convenzionale di edificio andando ad organizzare le funzioni della scuola primaria, la mensa, gli uffici e le sezioni della scuola dell’infanzia sotto un’unica copertura sfaccettata i cui bordi ricreano l’andamento frastagliato dello skyline appenninico circostante.
In pianta sono riconoscibili invece i raggruppamenti funzionali delle due scuole e dei servizi. Un unico fronte vetrato fronteggiante Via Romani delimita un atrio comune. In senso longitudinale si sviluppano quattro bracci.
I primi due costituiscono la scuola primaria e sono costituti principalmente dalle aule, i bagni e i laboratori per le attività didattiche.
Il terzo braccio contiene i servizi comuni quali gli uffici, le sale insegnanti, la biblioteca, l’aula per le attività psico-motorie, le mense e la cucina.
Il quarto braccio costituisce la scuola dell’infanzia con le varie sezioni, l’aula per le attività psico-motorie e gli spazi per il corpo insegnanti.
I quattro bracci sono uniti oltre che dall’atrio comune di ingresso da alcuni attraversamenti vetrati trasversali che rendono l’intero plesso scolastico un unico organismo permettendo in primo luogo l’accesso diretto alla mensa dalle due scuole.
Il reticolo formato dalle ali longitudinali e dagli attraversamenti trasversali crea delle corti interne in cui sono ricavati degli spazi verdi ben organizzati ed ombreggiati grazie alla presenza dei corpi laterali e dei loro aggetti. Un reticolo ausiliario che riprende l’orientamento nord-sud serve da tracciato regolatore per il disegno degli spazi pavimentati nelle corti realizzati con pavimentazione continua.
Un importante elemento che caratterizza fortemente il progetto è il frangisole verticale, realizzato con semplici listelli lignei con evidente funzione di regolazione del soleggiamento nei lati più esposti. Esso accompagna i due fronti esterni frastagliati evidenziandone l’andamento di successione di picchi e gole, girando infine senza soluzione di continuità sul fronte posteriore. Sono ricavati alcuni vuoti in corrispondenza delle principali uscite.
Al fronte principale d’ingresso si è voluto conferire invece un carattere permeabile, essendo interessato da un notevole flusso di persone negli orari di ingresso e uscita. Si è cercato di ottenere questo proponendo una cortina di esili pilastri in acciaio di sostegno all’aggetto di copertura ai quali è stata data una forma che richiama elementi naturalistici quali gli alberi. La metafora dell’albero artificiale ben si lega con lo spazio che separa il volume edilizio dalla strada, volutamente abbondante al fine di separare il luogo delle attività didattiche dal traffico veicolare e dai parcheggi e permettere una breve camminata in mezzo al verde prima dell’arrivo a scuola. Questo spazio non è lasciato a se stesso ma ospita diverse specie botaniche ed alberi naturali. Sono così possibili anche piccole escursioni didattiche senza allontanarsi troppo dalle aule in un ambiente riparato dal traffico. Vengono inoltre lasciati a cielo aperto alcuni tratti del piccolo botro già presente nell’area per accentuare il carattere naturalistico di questo spazio.
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