“In una abitazione non contano i metri quadri, ma l’ampiezza dello spazio godibile”. (Gio Ponti)
Casa LT si presentava come un appartamento non particolarmente luminoso e piuttosto anonimo, ancora con la pianta degli anni ‘50: corridoio completamente buio che serviva i vari ambienti, pavimenti in graniglia differenti in ogni stanza, caloriferi d’epoca e colonne dell’impianto di riscaldamento ben a vista. La nuova impostazione planimetrica va a definire invece un appartamento aperto, con spazi contenuti ma misurati: gli ambienti visivamente aperti amplificano notevolmente la percezione spaziale e gli ambiti funzionali della zona giorno (salotto – pranzo – cucina) si aprono gli uni sugli altri allargando lo spazio e mantenendo al contempo una propria identità visiva. Filo conduttore dell’intero progetto di ristrutturazione è stato il rapporto e l’interazione tra nuovi e vecchi materiali: le pavimentazioni originarie in graniglia di marmo (recuperate e lucidate) sono state integrate con nuove superfici: un parquet in teak a spina francese ed un gres effetto graniglia con inedite punte di blu (una reinterpretazione in chiave moderna proprio dei vecchi pavimenti in graniglia). In soli 55 mq sono presenti ben 6 tipologie di pavimenti differenti (tra vecchio e nuovo) che danno unicità e carattere ad un appartamento che nella sua impostazione originaria appariva decisamente impersonale. La scelta di mantenere le tre differenti tipologie esistenti in graniglia di marmo si è rivelata vincente e non solo in funzione del contenimento dei costi e della riduzione delle tempistiche di realizzazione, ma anche nell’ ottica di una maggiore sostenibilità ambientale dell’intero intervento di ristrutturazione. Tra l’altro questa tipologia di pavimenti vive una fase di riscoperta e di grande tendenza nel mondo dell’ interior design. Se le pavimentazioni sono ben differenziate, è il colore che invece riunifica visivamente i vari ambienti, diventando la nota dominante che lega il tutto in un raffinato equilibrio di materiali e texture. Anche i vecchi caloriferi sono stati recuperati e valorizzati dal colore, mentre le colonne a vista dell’impianto di riscaldamento proprio grazie all’uso dello stesso colore appaiono sapientemente mimetizzate.
{{item.text_origin}}