Abitare in Porta Nuova non significa solo essere parte di uno dei più grandi progetti europei di rigenerazione urbana e simbolo di Milano a livello internazionale, ma anche vivere da protagonisti la città grazie al ruolo che ormai riveste l’area nel tessuto urbano milanese. Fra gli edifici icona di Porta Nuova la Torre Aria: 18 piani nati dalla collaborazione fra lo Studio Arquitectonica di Miami e lo Studio milanese Caputo Partnership, per una sintesi fra qualità del design italiano e creatività internazionale.
Questa unicità che contraddistingue Torre Aria la rende vetrina perfetta per il progetto di interior design curato da GIOPAGANI – maison eclettica con un progetto dedicato all’interior a 360°, dalla progettazione di ambienti al Brand di arredamento in alta gamma – e COIMA Image – società specializzata nella progettazione architettonica, interior design e space planning.
L’appartamento scelto per l’allestimento valorizza la caratteristica principale di Torre Aria: la possibilità di usufruire dei più elevati comfort all’interno di uno spazio privato impreziosito da un panorama unico. L’interazione con l’esterno è la base infatti di una nuova concezione dell’abitare in cui la luce diviene il vero protagonista dell’unità abitativa: le superfici trasparenti, creando un sistema di pieni e di vuoti, enfatizzano la verticalità dell’edificio e, allo stesso tempo, immergono gli spazi nella luce naturale.
Gli elementi utilizzati per la proposta di interior sono parte di una capsule collection creata appositamente per l’occasione, nata dalla collaborazione tra i due studi e prodotta in esclusiva da GIOPAGANI: una coraggiosa fusione tra le memorie dell’Italian Style degli anni ’50, citando il segno di Dino Gavina, e le linee più evocative della Beat Generation degli anni ‘60.
Il progetto dell’appartamento si divide in due macro-aree con concetti molto differenti tra loro: La zona giorno, un open space dove tutti i momenti di vita sono tra loro collegati da un percorso che va dall’ampio living alla cucina, all’occorrenza indipendente, passando per la luminosa zona pranzo. Marmi che rivestono pareti e pavimenti vengono intervallati da intonaci materici e boiserie di legno sbiancato, ad enfatizzare l’anima organica del progetto. I toni si muovono dal greige ai neri accentuati da tocchi metallici. La zona notte, si configura come uno spazio molto più privato, dove le due camere interpretate come private suites, dotate di ogni servizio e comfort, vengono divise da una zona filtro conviviale più riservata. Anche qui i toni rincorrono i cromatismi del piano giorno con l’aggiunta di pavimentazioni di moquette intrecciate che, combinate ai legni di rivestimento, enfatizzano l’intimità dell’ambiente creando un’atmosfera ovattata.
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