Laboratorio Malta. Un’esperienza di progettazione condivisa. Ristrutturazione e recupero di Fort Chambray Gozo – MALTA.
Uno dei compiti dell’architettura è risvegliare le forme assopite dell’inconscio umano; l’architettura non solo cerca di vivere il progresso del proprio tempo, ma cerca anche di sopravvivere ad esso. Collocare l’architettura tra il passato e il futuro, tra il pieno e il vuoto, tra la stasi e il movimento è il tentativo, forse disperato, di fissare lo spazio e il tempo in una dimensione equilibrata.
L’idea di forma delle opere progettate a Fort Chambray deriva dalla cognizione cosciente di operare sempre in un luogo particolare, punto di incontro artificiale come tra “l’acqua e la terra”, una situazione di confine che “non è il limite ove una cosa finisce, ma, come già compresero i romani, quel limite da cui una cosa comincia a venire in presenza”.
La spinta generatrice del progetto è creare un luogo, che fosse l’estensione dello spirito e della cultura del luogo verso il futuro, creando attraverso un ritmo musicale un percorso nel quale esaltare il desiderio di meraviglia che si caratterizzasse come simbolo del luogo.
Nel 1979, parte del forte iniziò a convertirsi in un complesso turistico, un progetto che non si materializzò mai. Il cimitero della Guarnigione fu cancellato a metà degli anni '80 e i resti umani furono trasferiti nel cimitero di Santa Maria. Le tombe sono state messe da parte in una parte isolata del forte.
Nel gennaio 1992, la Divisione dei servizi di pianificazione del Ministero per lo sviluppo delle infrastrutture ha pubblicato il Brief di sviluppo di Fort Chambray, in cui precisava che il forte doveva essere riqualificato, pur mantenendo i bastioni esterni, le caserme, i panifici, le cappelle e il complesso ospedaliero.
L'interno del forte iniziò a essere riqualificato nel gennaio 1993. Nel 1995 fu approvato un piano generale e i proprietari ne presero possesso nel 2007. Da allora, all'interno del forte sono state costruite unità abitative e alcuni bastioni sono stati restaurati. Nel 2012 è stato approvato un nuovo piano generale per le fasi due e tre dello sviluppo.
Il progetto consiste nella ristrutturazione e recupero di Fort Chambray – MALTA. La prestazione professionale consiste nella progettazione architettonica di massima, esecutiva, di dettaglio, particolari costruttivi, direzione artistica e sistemazione del verde di 236 residenze a Gozo-Isole Maltesi con valutazione di impatto ambientale e risanamento paesaggistico. Il progetto, inoltre, prevede la trasformazione e il recupero di preesistenze edilizie dell’anno 1700 circa, in un complesso alberghiero da 150 chiavi a Fort Chambray.
La creatività progettuale del team nasce sempre dalla volontà di oltrepassare il limite tra forma e struttura, facendo in modo che la valenza formale dell’idea combini perfettamente con la caratterizzazione strutturale della stessa, senza creare situazioni si subordinazione progettuale.
Year 1996
Client Governo Maltese
Status Completed works
Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Urban development plans / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Restoration of old town centres / Landscape/territorial planning / Feasibility Studies / Apartments / Single-family residence / Multi-family residence / Multi-purpose Cultural Centres / Archaeological Areas / Hotel/Resorts / Tourist Facilities / Bars/Cafés / Interior Design / Lighting Design / Graphic Design / Modular/Prefabricated housing / Urban Renewal / Monuments / River and coastal redevelopment / Strategic Urban Plans / Metropolitan area planning / Lofts/Penthouses / Casinos / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of Works of Art / Structural Consolidation / Furniture design / Building Recovery and Renewal
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