Shoreditch? No. Kreuzberg? No, Matera.
Siamo ad Area 8, un luogo metropolitano dove casa di produzione, agenzia comunicazione, teatro e cafè si fondono in apparente stile shabby chic.
Inaugurato ad agosto 2014 nella città dei Sassi, capitale europea della cultura 2019. È il nuovo hub della poliedricità: di giorno accoglie professionisti che macinano progetti di comunicazione visiva per clienti nazionali e internazionali e dal tramonto fino all’alba si trasforma in bar, teatro, cinema, ballroom, tra cocktail dalle formule originali e stuzzichini molto glocal.
“È un’ode all’incertezza, dice Mikaela Bandini, ideatrice e curatrice dello spazio dai mille volti. Area 8 prende il nome dall’area del cervello responsabile per la gestione del pensiero complesso e delle incertezze, individuato dal medico tedesco Brodmann all’inizio del secolo”.
Progettualità, nuovi concept per antichi spazi, il complesso di 550 m² è stato arredato con estrema cura, diverse destinazioni d’uso di grotte e lamioni dove indigeni e turisti tra party e ballate notturne, assaporano ricette locali originalmente reinterpretate, cocktail esclusivi e fumano sigari nel riservato clubhouse.
È qui che fanno capolino gli ospiti illustri che arrivano nella futura capitale europea della cultura: oscar e maestri del grande cinema mondiale, artisti, attori, fotografi, scrittori e giornalisti. Il jet set passa da qui, mentre i giovani materani pullulano fino a tardi dentro e fuori il locale più trendy del momento.
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