Lo studio del territorio della rocca del castello di Nicosia è stato guidato dall’interesse legato sia al manufatto storico, sia al contesto territoriale in cui questo è inserito, per poterne comprendere le tracce storiche e valorizzarne la memoria.
La volontà di approfondire l’aspetto storico, ha portato alla conoscenza della storia della fabbrica architettonica, che partendo dalla sua importanza strategica, ricoperta nel corso dei secoli fino al suo odierno stato di abbandono, è incentrato su un approccio che mette in relazione la conoscenza territoriale ed il manufatto stesso.
La prima fase di studio è volta alla conoscenza territoriale, attraverso i dati di rilievo estrapolati da due metodi diversi ma complementari, ovvero dalla fotogrammetria aerea e il rilievo laser scanning 3D. Il confronto diretto tra i due metodi di rilevamento utilizzati ha sottolineato i punti di forza e debolezza di ognuno e come uno possa sopperire alle mancanze dell’altro. Il risultato conseguito è stato la conoscenza globale ma anche architettonica dell’area oggetto di studio.
Successiva a queste necessarie fasi conoscitive, di ricerca storica e di rilievo, si è rivolta l’attenzione all’analisi dell’architettonico attraverso il ridisegno con elevati livelli di dettaglio delle varie parti di muratura che compongono quel che resta del castello.
La profonda conoscenza delle parti ha permesso uno studio inerente alle tecniche costruttive utilizzate, all’analisi delle principali tessiture murarie e all’identificazione dei materiali lapidei che hanno evidenziato il rapporto che intercorre tra il castello e il territorio circostante.
La mancanza di adeguate conoscenze storiche sul castello, ha reso necessaria, un’analisi stratigrafica applicata all’architettura, che pone come obiettivo principale l’analisi diretta del manufatto per poterne individuare le fasi costruttive.
Il progetto di un parco è volto alla conservazione della testimonianza storica, mettendone in luce la sua identità, valorizzandone i suoi caratteri paesaggistici, e consentendone una adeguata fruizione. I temi chiave che hanno guidato la proposta progettuale sono legati all’ ottimizzazione della fruibilità e dell’accessibilità attraverso dei segni, in chiave moderna, che rispettino la conformità del luogo.
Le soluzioni proposte riguardano un sistema di collegamenti che sostituiscano quelli esistenti con l’introduzione di un sistema di rampe che rendano più accessibili le varie parti del castello, dei pergolati in acciaio che fungano da zone d’ombra e che, al tempo stesso, favoriscano il senso di orientamento.
Si è pensato, inoltre, alla progettazione di piccole strutture in acciaio con forme che evochino sia il passato che lo stato attuale del castello. L’introduzione di servizi, aree attrezzate e sedute hanno lo scopo di rendere fruibile e vivibile il luogo godendo dei numerosi scorci panoramici che il parco offre.
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