L’intervento ha previsto la riqualificazione di un’area verde in stato di abbandono. Il luogo si trovava in una zona periferica di Garbagnate Milanese, tale zona era separata dal centro cittadino dalla SS223 che tagliava in due parti distinte la città. L’obiettivo del progetto è stato quello generare una nuova centralità. Il progetto ha mantenuto le alberature preesistenti integrandole in un disegno in cui si fondono l’immagine del giardino e l’idea della piazza.
La pavimentazione in blocchetti di calcestruzzo grigi è stata organizzata in fasce con larghezza irregolare, scandite da cordoli in cemento bianco che hanno anche la funzione di convogliare l’acqua piovana.
In questa griglia si organizzano in un disegno coerente e riconoscibile le aree verdi, l’arredo urbano e il sistema di illuminazione in cemento bianco.
Il parco è stato progettato con un principio di flessibilità, che prevede la presenza di elementi fissi (i cordoli in cemento, l’arredo e il sistema di illuminazione) che rimangono invariati, mentre le aree verdi e pavimentate possono cambiare in base alle esigenze.
Particolare attenzione è stata prestata all’accesibilità del parco alle persone diversamente abili, incluse tutte le aree gioco per i bambini.
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