Situato a pochi passi da piazza San Giovanni in Laterano, il progetto della Locanda Rigatoni è divenuto occasione di dialogo tra tradizione ed innovazione.  L’intervento mira alla valorizzazione degli spazi originari di fine ottocento non rinunciando alla contemporaneità di linguaggio e materiali. L’originale struttura è visibile parzialmente nelle arcate ed in alcuni punti delle pareti non interessate dal consolidamento strutturale. La locanda si articolata in stanze, in parte voltate a vela ed in parte controsoffittate, in una successione di spazi fruibili. Le sale sono concepite per ricreare quel senso di familiarità ed accoglienza fondamentali in un luogo dedito al ristoro in cui sostare e rilassarsi. Si accede al locale da un piccolo ingresso, valorizzato da una parete rivestita in ceramica ed una fascia retroilluminata su cui è riportato il logo del locale. L’elemento caratterizzante di ogni ambiente è rappresentato da un lambris in ceramica bianca con un bassorilievo tono su tono e dalla fascia battisedia in lamiera laccata opaca di colore scuro dove all’interno è posizionato un led in grado di esaltare la matericità della parete. Gli ambienti si susseguono in un’armonia di sfumature che vanno dai pavimenti in legno di abete alla nuova zoccolatura in ceramica, dall’intonaco grigio scuro ai listelli di legno dello stesso colore dei piani dei tavoli e delle sedie, lavorati in opera e disposti nel senso della longitudinalità. All’illuminazione indiretta è affiancato un sistema di sospensioni per una luce diretta verso i tavoli e per esaltare le qualità visive dei piatti. Attraverso un sistema di apparecchi illuminanti opportunamente e strategicamente posizionati, è restituita una nuova spazialità ed immagine del locale.