I proprietari sono una giovane coppia: lei insegnante, laureata in Conservazione dei Beni Culturali dai gusti romantici e vintage e lui videomaker, più affezionato alla tecnologia e alle linee sobrie. L’immobile si presentava in cattive condizioni, con tre bagni, di cui uno per disabili e allo stesso tempo un forte potenziale da esprimere. La suggestione per gli interni, oltre che dai desideri della committenza è venuta dal fascino retrò degli ambienti caratterizzati da grandi radiatori in ghisa, vecchie porte in legno e numerose aperture. Il budget contenuto per i lavori ha fatto sì che gli interventi siano stati pochi ma mirati: quelli più sostanziali hanno interessato la progettazione di una nuova cucina, del bagno padronale e la conversione di un vecchio bagno in un’ampia cabina armadio. Alla cucina è richiesta funzionalità ed estetica così dopo lo smantellamento di quella precedente viene proposta una cucina in linea in legno massello di impronta classica, sdrammatizzata dal rivestimento e dal piano in ceramica bianca.
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