L'opera si configura come un'inconsueta struttura tridimensionale bio+eco+sostenibile, una serra urbana punto di contatto tra la struttura complessa delle moderne realtà cittadine e le necessità di ritagliare in essa spazi ricreativi. L'installazione nasce dalla volontà di sperimentare l'utilizzo di materiali innovativi di ultima generazione, caratterizzati da un dinamismo garantito dalla trasparenza della struttura e la diafana rifrazione del bianco, interagendo con l'ambiente circostante e con gli elementi climatici. Questa "trasformabilità" ci è sembrata aderente ad un approccio sinuoso, in continuo divenire.
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