L’incarico riguardante la REALIZZAZIONE DEL NUOVO EDIFICIO PER SCUOLA MEDIA NELL’AREA DESTINATA A “CAMPUS SCOLASTICO” seppur tenuto ad assorbire uno studio di massima prodotto dagli uffici comunali, è stato svolto con l'intenzione di approfondire una serie di aspetti configurativi e dei caratteri architettonici del disegno di base, sia in fase di gara che nelle fasi di sviluppo successive all’aggiudicazione, che ha portato a rivedere l’impianto di base e il diesgno generale del Campus per meglio adattarlo ai caratteri ambientali del contesto in cui si inseriva e alle esigenze funzionali delle attuali Linee Guida del MIUR sugli Edifici per l’Istruzione. La configurazione iniziale prevista dal piano d’area che organizzava l’intero Campus Scolastico di Castel di Sangro, poneva in serie tre edifici destinati all’istruzione: Scuola per L’infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I°grado, impostando su tipologie a corte aperta le prime due, scegliendo invece un’articolazione degli spazi attorno ad una tipologia a corte chiusa per la Scuola Secondaria. Questo aspetto è stato subito colto dal RTP divenendo tema progettuale al centro di una serie di riflessioni tese ad approfondire i caratteri architettonici specifici della futura scuola in relazione ai valori ambientali del contesto e alla fruibilità degli spazi esterni di pertinenza. L’organizzazione degli spazi qui presentata negli elaborati progettuali ha assorbito pertanto tali istanze aggiuntive, ricercando la migliore soluzione attraverso un ridisegno puntuale degli ambiti oggetto della revisione. Il corpo delle modifiche apportate al disegno in fase di offerta è stato così puntualmente sviluppato: Ambito amministrativo: è stata realizzata una nuova ripartizione del nucleo che accoglie la maggiore dotazione richiesta di uffici singoli e indipendenti. Tale possibilità è stata resa attuabile dallo spostamento in un altro ambito del locale deputato a Sala professori, ricollocato in adiacenza al punto di ingresso. Sfruttando la nuova superficie disponibile si è potuto ripartire l’unico fronte libero con affaccio diretto sul lato nordovest, in modo da consentire l’individuazione, come da richiesta, di nr. 5 uffici (A1-A2-A3, tutti di circa 14mq). Allo stesso tempo si sono ricavati due spazi speculari per il locale archivio (A6) e per il magazzino a servizio dell’agorà (L1). In questa configurazione la Sala Professori (A4) risulta sganciata dal nucleo amministrativo, ma più a contatto con l’ambiente ricettivo della struttura scolastica; Ambito della palestra: La palestra è stata regolarizzata nel disegno che delimita il perimetro di gioco, al fine di avere uno spazio libero più ampio per le attività ginniche a corpo libero e più adatto allo svolgimento di sport di squadra, portando l’impianto ad un base rettangolare di 14,5 x 24 mt. Anche in questo caso, le modifiche consentite preservano la rispondenza degli spazi agli standard di normativa e all’impostazione del progetto definitivo semplicemente razionalizzando l’ingombro che include la zona degli spogliatoi e del magazzino della palestra. Nello specifico le modifiche significative hanno interessato principalmente il locale spogliatoio riservato ai docenti, concentrato in un unico ambito di servizio, e, più marginalmente, il magazzino, anch’esso accorpato in un unico locale di circa 16mq. adeguato ai bisogni delle attività connesse. Ambito didattico-polifunzionale: Nel braccio corto che accoglie le aule didattiche sono state inserite due aule, una per piano, a supporto delle attività di sostegno di 13,9mq. Queste due aule aggiuntive sono state ricavate ridisegnando l’ampio slargo che s’incontra subito dopo il punto d’ingresso al nucleo. Tale rimaneggiamento non comporta problematiche per il deflusso essendo il nucleo corto occupato da un solo ciclo scolastico. Per quanto riguarda invece la didattica speciale è stato possibile aggiungere l’aula di scienze (DS3) alla dotazione inclusa nel progetto definitivo, che prevedeva già 2 aule speciali per il disegno tecnico-artistico e per l’informatica, rispettivamente DS1 e DS2. La sola aula di scienze non può però beneficiare della superficie richiesta, risultando lo spazio utile impiegabile di 55mq rispetto ai 70 auspicati.
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