L'appartamento si sviluppa all'ultimo piano di un edificio storico, nella zona antica di Ancona, tra palazzo degli Anziani (XI sec.) e il porto antico. Tutte le finestre si affacciano sul golfo con uno splendido tramonto e la cornice del vicino cantiere. La peculiarità di questo progetto è la combinazione di ispirazione marinara con una decorazione insolitamente grafica e rigoroso cromatismo con accenti di rosso bordeaux su taupe. L'ispirazione marinara si evince anzitutto nella divisione delleo spazio: come in una barca gli spazi sono ultrafunzionali e permeabili allo stesso tempo. In 80 mq si è potuto ricavare cucina, sala tv, sala pranzo, due bagni, cabina armadio, camera padronale e una cameretta oltre al panoramicissimo torrino. La permeabilità è offerta da vetrate scorrevoli che separano la cucina dalla sala da pranzo e il bagno padronale dalla camera. Si tratta di vetri industriali che lasciano filtrare la luce deformando i contorni degli interni a ricordare il mare, ancora, le travi bianche, il parquet in legno spiaggiato, rigone alle pareti, lampadario di bolle di vetro e pesci sospesi sulle pareti. Ma anche , nel suo rimando al "cantiere navale" l'utilizzo della lamiera per realizzare le scale, la libreria in resina, il portone e il parapetto. Nella decorazione le parole si fanno pattern: sulla panca che fa da profilo alla finestra, incise sulle scale, nei tavolini in resina. I materiali sono appunto il ferro, ma anche la pietra: silk gerogette, litho verde, greis du marais (Salvatori), pelle (sedie poltrone FRAU, testaletto suede di Studio Art) e legno frassino grigio per tutte le realizzazioni su misura. I libri e gli oggetti sono parte dell'arredo.
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