Ravascletto, collocato sulla sella di Valcalda condivide alcune caratteristiche dell'edilizia spontanea della Val Degano (copertura in tegole laterizie a coda di castoro, falde ad elevata pendenza, timpani rivestiti in tavole verticali) con altre tipiche della Valle del But (case a loggiato con archi raggruppati).
L'idea di base, già presente negli schizzi preliminari è quella di proporre un loggiato, visibile accedendo alla casa sovrapponendogli una grande copertura illuminata anche da alcuni lucernai che rappresenterà un giorno un'entità autonoma dotata di ingresso indipendente, da destinare o all'attività turistica o ad alloggio del figlio, ora ancora studente.
L'impianto distributivio interno prevede grandi spazi comunicanti al piano terreno, dotato di più accessi e di un generoso numero di camere da letto al primo piano con servizi affacciati su di un grande vano scale
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