Nulla dura nel tempo, tranne la bellezza.
La mia vita professionale è "condizionata" dalla vista che si apre dal mio studio sui Sassi di Matera. Li ho portati con me in tutti i miei progetti nel mondo: visioni legate alle forme, ai materiali naturali, ai vuoti ed ai pieni, alle case voltate in tufo, agli ambienti scavati nella roccia. Questo disegno si è composto dal lavoro dell'uomo, da quando ha popolato la terra, dalla preistoria ad oggi. Uno scrigno di esperienze, di sapienze costruttive, di cicli di vita felici e tristi, di voci e di silenzi. Ogni progetto di restauro nei Sassi è necessariamente unico e irripetibile: sono atti di amore verso chi li ha costruiti e chi oggi si sta impegnando per recuperarli per offrirgli al mondo ancora vivi. L'artiere conserva, nei materiali recuperati e riutilizzati le storie: i mattoni in cotto dei pavimenti sono stati fatti a mano centinaia di anni fa con le argille locali, alcuni sono anche sapientemente decorati, i tufi della costruzione sono stati cavati nelle antiche cave della Murgia, i ferri degli arredi hanno avuto altre vite e sono oggi reinterpretati, i legni delle porte sono rivitalizzati con i loro chiodi forgiati a mano, i frammenti di cartapesta della grande festa padronale sono diventati quadri e arredi.
Se tutto questo amore oggi viene condiviso con gli abitanti temporanei turisti a Matera è per me una grande gioia.
Arch. Mattia Antonio Acito
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