Il completamento dell'arredo esterno della struttura di accoglienza sita presso la foce dell'Erno in Lesa, tra Arona e Stresa sulla sponda piemontese del Maggiore, e del suo corredo verde, attribuisce un rinnovato fascino estetico alla già nota paradigmatica bellezza di questa casa. Essa, già da oltre un decennio divulgata, specialmente dai suoi frequentatori europei ed extraeuropei, per il tramite di amorevoli recensioni, chiude il proprio ciclo di restauro complessivo del proprio apparato verde, aggiungendovi, con particolare attenzione all'insieme, nuovi necessari tasselli: un'area di sosta all'esterno della sua veranda solare, ove d'estate è possibile consumare le colazioni del mattino, che faccia da tramite tra questa ed il prato ove prendere il sole, il completamento dell'arredo del patio interrato, la dotazione di uno spazio verde privato di fronte al nuovo Cottage,la nuova area parcheggio presso il nuovo accesso da via Al Castello, il percorso pedonale attorno alla casa, la creazione di nuove siepi di Cupressociparis Leylandi e Laurus Nobilis e la messa a dimora di nuove essenze. Tra queste ultime si segnalano un Fagus Purpurea, una Sophora Japonica, due nuovo aceri (Saccarinum e Pseudoplatanus), una Magnolia Loebneri Leonard Messel, un Liquidambar Stiraciflua, tre Ilex Mutchagara, e numerosi arbusti decorativi (Cornus Florida Rainbow, Photinia Fraseri Red Robin, Calamagrostis Acutifolia, Pittosphorum, ecc.)
{{item.text_origin}}