il soggiorno con la finestra_quadro e il camino
soggiorno_ particolare
la cucina
il bagno padronale
la camera matrimoniale
terrazzo: divano acciaio e cuscini _moduli flessibili e fioriera continua in corten
soggiorno - cucina
particolare
il pranzo:il tubolare di acciaio a quota 210 che definisce un'orizzontalità compromessa dal tetto inclinato diventa lampada a luce diretta e indiretta per il tavolo
il camino bifacciale
la parete con il camino
tavolino acciaio inox e vetro
il tavolo: acciaio e legno
il tavolo
Acciaio 210. Interno residenziale.
Premessa
Dall’unione di due appartamenti (mai completati ed abitati) di circa 65 metriquadri, ubicati al piano attico di un edificio di due piani si realizza il progetto di un appartamento in una zona collinare del comune di Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno.
Un materiale: l’acciaio e una misura: 210 centimetri sono gli elementi di un’architettura interna che raccontano attraverso diverse declinazioni un appartamento residenziale.
Il progetto
Varcata la porta d’ingresso sono subito visibili le regole compositive del progetto attraverso la disposizione degli elementi propri dell’architettura, dei materiali e degli arredi.
Evidente un’asimmetria globale arricchita da simmetrie interne e particolari, come per l’ingresso che con la zona pranzo e la porta finestra del soggiorno sono disposti lungo un asse di simmetria che si apre ad est sul balcone e ad ovest sulla finestra del vano scala.
A sottolineare questa simmetria sono i due pilastri che delimitano e filtrano l’ingresso dal soggiorno – cucina, lo schema di posa della pavimentazione in gres nero e soprattutto un tubolare d’acciaio inox sospeso che taglia in due una sorta di cornice aerea.
Il tubolare in acciaio, alto 4 centimetri e posto alla quota massima di 210, diventa il “filo conduttore” del progetto che, con i suoi diversi spessori:
- definisce ed illumina la zona pranzo;
- stabilisce l’altezza massima della cucina;
- diventa profilo di contorno alle mensole di teak che sostengono i mobili contenitori della parete camino;
- diventa cornice delle porte interne;
- è elemento separatore degli arredi fissi del corridoio - disimpegno;
- con i suoi salti di quota all’ingresso si aggancia ai pilastri per disegnare una serliana a linee rette;
- penetra nella camera matrimoniale e poi nella cabina armadio per definirne l’arredo interno.
L’ingresso cosi concepito è una sorta di invito ai luoghi dell’accogliere della casa, (il soggiorno e la cucina), con nell’intento di rendere quasi inaccessibili quelli del raccogliersi (le camere da letto, lo studio e i bagni).
A suggerire la divisione dei due luoghi è una parete – setto di colore diverso dalle altre che si spezza in prossimità dei pilastri, si fora per lasciare spazio ad un camino bifacciale rivestito con il basamento in ferro verniciato nero, si apre per facilitare l’ingresso in cucina dalla camera matrimoniale, dal terrazzo e dalla lavanderia.
Corre parallelo alla parete colorata di grigio scuro un corridoio di distribuzione a tutti gli ambienti della casa, una sorta di atrium ad elle (controsoffittato per l’alloggio degli impianti di climatizzazione), attrezzato su un lato con mobili contenitori a tutt’altezza che privi di maniglia si manifestano come pareti rivestite in teak.
Il corridoio è posizionato in gran parte sull’altro asse della casa che sfocia a sud sul balcone panoramico e a nord sul conquistato terrazzo accessibile anche dalla camera da letto.
Il terrazzo diventa così un luogo privato, grazie alla realizzazione di una fioriera continua in acciaio cor-ten che ha lo scopo di limitare la visibilità dall’esterno.
Il vaso continuo poggia sul parapetto preesistente e distaccandosene di 2 centimetri forma con esso una linea d’ombra di giorno e di notte un nastro di luce.
Spinti da un forte senso di ospitalità i proprietari hanno voluto attrezzare il terrazzo con arredi su disegno e su misura: un tavolo, un divano discreto che si presta a diverse combinazioni di sedute e un barbecue, tutto per realizzare un luogo del raccogliersi condiviso con gli amici più cari.
Completano l’appartamento la camera dei bambini, lo studio e la camera da letto matrimoniale. Quest’ultima è dotata di una cabina armadio passante che conduce al bagno padronale. Ambienti che si incastrano per consentire un loro utilizzo anche quando gli orari di riposo o di sveglia non coincidono tra i due coniugi.
Questo è, almeno, il proposito del progettista, poi se tra moglie e marito non mettere il dito, poche speranze si hanno con un armadio passante.
Il bagno riservato è come gli altri ambienti pavimentato con una piastrella di gres nero 45x90, solo per il rivestimento delle pareti e della vasca è stata utilizzata la stessa piastrella di colore grigio. Il bagno è ottenuto un gioco sapiente di piani e setti rivestiti che si aprono e si incastrano per assolvere alle funzioni proprie dell’ambiente.
Un materiale: l’acciaio e una misura: 210 centimetri …
Il progetto è nato con l’intento condiviso di essere semplici e non ovvi, originali non per scelta, ma per conseguenza logica di un preciso pensiero compositivo, di usare pochi materiali, di considerare le pareti come setti murari che suggeriscono uno spazio, definiscono un limite o lasciano intravedere senza mai essere definitivamente conclusi.
Le aperture verso l’esterno, posizionate lungo assi longitudinali e trasversali, fanno godere nello stesso tempo e luogo tutte le variazioni di luce naturale favorendo anche una ventilazione spontanea.
Un’apertura nella parete sud del soggiorno lascia andare lo sguardo su un panorama che si apre sulla valle di Metello, e attraverso la pianura del Sarno e il Vesuvio giunge magicamente nel golfo di Napoli con le sue isole. Il giorno e la notte e le condizioni del tempo imprimono scenari inaspettati sul vetro di una finestra – quadro di liberiana* memoria.
*Adalberto Libera – Villa Malaparte a Capri
Year 2011
Work started in 2011
Work finished in 2011
Status Completed works
Type Apartments / Lighting Design / Furniture design / Product design / Refurbishment of apartments
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