Studio Didea ha curato il rinnovo di un negozio di mobili, trasformando lo spazio in un nuovo ambiente showroom contemporaneo.
il locale ( showroom Gervasi) si trova al piano rialzato di un edificio in Via della Libertà a Palermo, che fino ai primi anni '80 ospitava un'abitazione con giardino privato antistante, trasformato po in un piazzale pavimentato di pubblico passaggio.
Il concept progettuale si basa su un'idea nuova di show-room, che possa distinguersi da quella che i negozi già presenti nella realtà palermitana offrono: lo spazio di Gervasi Palermo si presenta alla città come una vetrina che ricrea un ambiente casa completo, caldo e accogliente, da vivere.
“L’idea è stata immaginare un nuovo modo di vivere uno showroom, un’esperienza sensoriale a 360°: abbiamo creato un ambiente neutro e versatile, scelto materiali e cromie calde e minimali e , inserito elementi che si permettono di amplificare la percezione dello spazio domestico attraverso tutti i sensi” spiegano gli architetti.
L’involucro diventa elemento di progetto e e di esposizione: delle “linee nere” definite con profili metallici incassati nella muratura, definiscono tre livelli di finiture diverse (pavimento, fascia pareti sotto trave, cappello travi-soffitto). All'interno sono stati immaginati ambienti diversi, che interagiscono tra di loro così come accade negli spazi privati dei futuri fruitori: zona giorno-zona cucina-zona pranzo o ancora zona notte corredata di cabina armadio e scrittoio.
I materiali utilizzati per l'involucro sono i rivestimenti in resina Kerakoll con un'unica tinta ma con diverse lavorazioni.
Per la pavimentazione è stata utilizzata la lavorazione del CementoFlex che riesce ad attribuire allo spazio omogeneità e resistenza. La superficie infatti è molto compatta ma allo stesso tempo il vibrato in alcune porzioni evidenzia la caratteristica artigianalità.
Le pareti fino ad H=245 sono invece state definite con la lavorazione Patina, una tipologia di finitura che risulta materica alla vista e invece liscia al tatto. La matericità è frutto di una lavorazione spatolata manuale che permette di creare i chiaroscuri. Una volta definita questa prima lavorazione, le superfici vengono levigate e trattate così da renderle lisce e lavabili.
La fascia superiore delle pareti e i soffitti sono stati invece definiti con la lavorazione Paint, si tratta di una pittura super coprente ad effetto matt, dal pregiato aspetto materico, morbido e vellutato al tatto.
Quasi come un'istallazione, una porzione orizzontale e una verticale dell'involucro vengono definite con la lavorazione di Legno+Color sempre del programma di Kerakoll design house, utilizzando una posa a spina di pesce.
Sono stati inoltre realizzati degli elementi artigianali in legno e ferro. Nello specifico sono stati riquadrati all'interno i vani infisso con delle cornici in rovere cioccolato, dove sono state collocate le macchine di climatizzazione, nascoste da un grigliato in legno.
Elementi decorativi e funzionali sono stati realizzati in ferro nero, come gli imbotti esterni delle grandi vetrate, i pannelli divisori in lamiera forata o l'innesto in lamiera che accoglie lo schermo pubblicitario all'ingresso, o ancora la materioteca sul fondo.
Elemento di progettazione è stato inoltre l'armadiatura centrale che diventa funzionale (cambiando puntualmente funzione a seconda del ambiente di pertinenza) e permette di inglobare gli elementi strutturali (pilastri); è inoltre elemento divisorio tra la zona più espositiva e quella operativa.
Gli impianti tecnologici sono stati altro elemento di progetto: cucina operativa per il gusto, impianto domotico corredato di comando vocale e filodiffusione per l’udito, un'essenza che viene diffusa tramite l'impianto di climatizzazione per l'olfatto, materie artigianali per il tatto e la piacevolezza visiva dello spazio per la vista.
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