La ristrutturazione di un immobile del 1836, all’interno di un edificio di interesse storico-artistico nel cuore della città di Bisceglie, riporta alla luce tecniche costruttive e tesori architettonici risalenti alla sua epoca di costruzione.
Una particolare attenzione è stata rivolta alle cementine adoperate a pavimento nella sala principale, purtroppo in evidente stato di degrado dovuto all’usura del tempo; sono state rimosse, recuperate ed utilizzate come rivestimento nel servizio igienico e nella boiserie realizzata in corrispondenza della testata del letto. Una ricollocazione che ha come obiettivo quello di creare un perfetto connubio tra il nuovo e l’antico. La stonacatura della volta nella sala principale ha portato alla luce la perfetta tessitura dei conci in tufo, valorizzata a sua volta con un idoneo sistema di illuminazione.
La riconfigurazione degli ambienti interni,la ricerca di materiali, tessuti e corpi illuminanti, il progetto su misura degli arredi hanno creato un ambiente in cui l’armonia dei colori e dei materiali si riflette nel benessere che questi donano, creando così un ambiente in cui rifugiarsi.
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