Le linee guida di quasto progetto sono le linee sinuse, il gioco di volumi e il chiaroscuro che ripensa il periodo tardo imperiale e poi barocco di Roma.
L'accesso dal giardino ci trasporta in un ambiente ampio respiro dove subito le linee sinuose della pavimentazione e del controsoffitto ci invitano a non fermarci, costringendoci, prima con gli occhi e poi fisicamente, ad esplorare il tutto.
L'ampio volume centrale ha una doppia funzione: è un armadio contenitore e al tempo stesso nasconde la zona cucina. La cucina, in diretta comunicazione con il tavolo da paranzo degli ospiti, è costituita da un singolo volume cilindrico con i fuochi con cappa aspirante centrale e i lavabi e lo spazio per la colazione . Le colonne frigo e i contenitori sono inseriti all' interno di una controparete e scompaiono nel muro.
Tutto ci avvolge, i volumi ci vengono incontro e si ritraggono creando uno spazio dinamico che sembra non finire. Anche le scale sono state rivestite assumendo una forma naturalistica come se si stessero scigliendo, ma cosi facendo ci invitano a salire al piano primo dove troviamo la zona notte, dove ad una rigida geometria barocca si accosta un controcanto di linee più libere . e del barocco non resta che il gioco dei volumi e il chiaroscuro.
Nelle immagini della zona notte padronale, dominante è la presenza di due volumi, uno a base ellittica e uno a base circolare che nascondo i servizi e la doccia. La vasca da bagno è quasi una scultura una sorta di fontana che ci guida verso il lavabo e l'accesso alla doccia, anche la pavimentazione cambia, con i ciottoli a terra che prendono il posto del parquet, a segnalarci un cambio di funzione ma anche con la volontà di farci sentire alle terme, in una spa casalinga. Il controsoffitto asseconda e accompagna il gioco dei volumi. Tutto l'arredo è progettato e realizzato si misura per poter seguire le curve di tutto l'ambiente.
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