Il progetto si inserisce in un piano di ampliamento della Cascina Monsordo, La “cascina” consiste in un complesso di fabbricati posti su un rilievo collinare, al limite dell’inurbamento di Alba, il più antico dei quali risale ai primi decenni del 1800. Oggi tale complesso è sede delle Aziende Ceretto.
Dopo alcuni precedenti ampliamenti,ristrutturazioni e restauri condotti dai medesimi architetti, negli anni recenti è sorta la necessità di realizzare nuovi locali da adibire a barriccherie, invecchiamento vino e spazi destinati alle relazioni con il pubblico.
Tale necessità è stata soddisfatta realizzando un intervento completamente interrato al di sotto dell’aia/cortile, che si sviluppa con un percorso articolato come una sequenza di spazi e di “vedute” che, partendo dalla barricheria “storica” ed attraversando gli spazi adibiti a nuove barricherie e cantine vini, raggiunge locali destinati all’accoglienza degli ospiti e all’ esposizione dei prodotti dell’azienza, trovando infine una sala degustazione vini, risolto come uno spazio sospeso, trasparente e coperto, proiettato sulla valle e sulle colline circostanti.
La struttura portante e di ancoraggio al suolo della sala degustazione (l’“Acino”) è stata realizzata con due grandi mensole in legno lamellare e da una struttura secondaria più articolata, avente lo scopo di distribuire uniformemente gli appoggi su una piattaforma sovrastante (anch’essa completamente lignea), sulla quale è “posata” una copertura trasparente.
La forma della sala, pressoché ellittica, è delimitata, lungo tutto il perimetro, da una “seduta” pensata come un “risvolto” della pavimentazione (anch’essa in legno), sotto la quale si trova l’impianto di condizionamento dell’aria.
Lungo tutto il perimetro della piattaforma corre inoltre un serramento orizzontale apribile che, oltre a permettere la vista sulle vigne sottostanti, ha lo scopo di integrare la climatizzazione “artificiale”, quando necessario, con un flusso di aria naturale.
Le copertura
La struttura di copertura della sala è stata eseguita utilizzando l’EFTE , un materiale trasparente particolarmente leggero, realizzato con due teli formanti “cuscini pneumatici” bloccati da estrusi in alluminio, sostenuti da una struttura leggera di acciaio inox.
I “cuscini” garantiscono caratteristiche di buon isolamento termico ed acustico, e la necessaria resistenza al vento ed ai sovraccarichi dovuti alla neve.
Tale materiale è stato scelto nella prospettiva di realizzare un oggetto trasparente ed al contempo, per le sue caratteristiche di translucidità, in grado di assicurare al contempo una certa privacy e il suo inserimento ambientale posto a fondamento di tutto il progetto.
Questo materiale ha inoltre la caratteristica di raccogliere la luce, colorandosi quindi a seconda della colorazione dell’illuminazione proiettatavi.
Collaboratori:
Progettazione delle opere in c.a.: ing. P. Minuto, Alba;
Engineering ed esecuzione della copertura della sala degustazione: Polar glass in system,Torino;
Engineering ed esecuzione opere in legno sala degustazione: Denaldi Legnami, Casale Monferrato;
Esecuzione delle opere edili: Franco Barberis Costruzioni, Alba;
elaborazione grafica: arch. Paola Piccolo, arch. Matteo Cordero; arch. Linda Mainardi.
{{item.text_origin}}