L’edificio in analisi si trova nel comune di Spinea (VE) e può essere considerato come parte integrante di un filone storico-tradizionale che caratterizza la campagna dell’entroterra Veneziano. La tipologia insediativa originale è infatti quella della residenza rurale. Catasto Austriaco e Napoleonico contestualizzano la costruzione del borgo rurale in un periodo compreso fra l’ultima metà del XVIII secolo e i primi anni del 1800.
L’edificio in oggetto è sottoposto, in ragione del valore storico-testimoniale ad esso riconosciuto, al terzo grado di protezione, come specificato tra le indicazioni progettuali della scheda n° 109.
L’edificio è composto da un corpo principale con coperture a padiglione in coppi, sviluppato su tre livelli collegati da un sistema di scale interne, al quale è giustapposto un rustico di epoca successiva su due livelli con copertura a due falde in coppi. Il prospetto principale dell’edificio (sud) è caratterizzato dall’ingresso posto sull’asse mediano del corpo principale con forometrie rettangolari ai piani e da tre ampie arcate sul rustico che valorizzano il portico a doppia altezza. Considerate le caratteristiche sia intrinseche (estesa superficie fondiaria, consistente cubatura, accesso carraio commerciale diretto dalla S.P. 81 e possibilità di realizzare un ampio parcheggio) che estrinseco-posizionali, fra cui la favorevole posizione rispetto sia a Venezia che a Mestre e al nuovo casello del passante autostradale, il progetto di ri-uso dell’edificio prevede la realizzazione di un ristorante.
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