L’appartamento in un edificio del 1938 realizzato dall’architetto Vittorio Ballio Morpurgo, richiedeva un intervento di riqualificazione d’immagine per eliminare i precedenti interventi degli anni 60 e 80. Per ripristinare la rappresentatività della casa che era stata adibita a studio professionale, oltre al ridisegno dei bagni e ad una più fluida distribuzione degli spazi, si son volute eliminare le ante delle porte dello spazio giorno riutilizzandole per altri ambienti e per le armadiature così da aumentare la spazialità della sala collegandola maggiormente all’ingresso che è diventato così un ambiente più integrato con il resto della casa. I materiali utilizzati riprendono quelli originali del palazzo come il marmo Verde Alpi e il Carrara, mentre gli elementi lignei sono stati recuperati e valorizzati.
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