Casa nell'Orto Nelle sue varie declinazioni l'abitare privato può cristallizzare la manifesta volontà di riappropriarsi di una dimensione perduta, la dimensione di una porzione di territorio residuale. In questo progetto la forma non è contesto, non è reinterpretazione della tradizione né ricerca di rapporti figurativi perduti. Si è cristallizzata l'aspirazione a una pratica della committenza: coltivare l'orto; e si è fatto con una forma pura che ha origine nella forma ancestrale del disegno infantile dei bambini della casa. Lo scopo precede la prassi metodologica di inserire architetture contemporanee in contesti territoriali fragili in modo da riattivarne, con nuove relazioni di prossimità, le potenzialità relazionali.
n questo manifesto del progetto La casa nell'orto si racchiude l'inesauribile energia che la committenza ha messo in questa realizzazione soprattutto in merito a scelte innovative quali: 1.il rivestimento esterno (continuità parete copertura) realizzato applicando una guaina poliolefina ecologica ad elevata riflettanza solare; 2.la tecnologia strutturale estremamente povera utilizzata dalle serre e adattata per l'abitazione; 3.la finitura del pavimento interno ottenuta trattando con opportuni anti infiltranti il pannello prefabbricato portante (legno larice-polistirene-abete); 4.la struttura modulare realizzata parzializzando il progetto più ampio che prevedeva spazi interni da adibire a serra invernale; 5.Il rialzamento del piano di calpestio per rendere libero il suolo e ridurre l'impatto sul paesaggio ovviando contemporaneamente ad aspetti di tipo idraulico;
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