Roma, via Giovanni Paisiello, a pochi passi da uno degli ingressi principali di Villa Borghese. Dal secondo piano di un palazzo Anni 70 si osserva l’appartamento di 210mq, una metratura importante e grandi aperture verso l’esterno che rendono gli spazi particolarmente ariosi. Sulla base della precedente composizione, il progetto ha avuto l’obiettivo di ridisegnare gli spazi della casa per adeguarli ai bisogni di una famiglia moderna: dalla necessità di ricreare grandi zone di condivisione agli arredi colorati che dialogano con il bianco delle pareti. Ecco che a cominciare dall’ingresso, lo spazio è stato schermato dalla flessibile libreria, che funge da filtro con la zona giorno, caratterizzata da forme soft ed leganti, composta da un grande living inondato di luce naturale, che si collega alla cucina grazie ad un’ampia area con cui viene condiviso lo spazio del terrazzo che affaccia sulle strade alberate del quartiere. Nella zona notte, invece, alla quale si accede attraverso un lungo corridoio “total white”, trovano posto la camera da letto padronale con bagno privato, e le camere delle bambine. Infine, lo studio, protagonista necessario dell’ultimo anno. Stucchi, boiserie, luci ed armadiature su misura che rivestono tutte le superfici, ci trasportano in un’atmosfera di rilassata intimità, accompagnati dal calore e dalla naturalezza del parquet in rovere naturale posato a spina ungherese che ci invita delicatamente in tutte le stanze, abbinato alla resina dai toni neutri scelta per i bagni. Il risultato di questo incontro è un appartamento dal carattere elegante e contemporaneo, con accenni allo stile classico e dettagli dal gusto retrò. In un susseguirsi fluido di ambienti che ospitano arredi su misura, mescolati a grandi marchi del Design Italiano. Spazi accoglienti e luminosi, valorizzati da una palette che vede protagonista il bianco insieme a colori dai toni pastello come il blu, il grigio, il verde ed il celeste dosati con sapienza insieme a tutti gli arredi. È un casa che accoglie chi ci vuol vivere per il piacere della convivialità, dove si cucina e si mangia insieme in modo amichevole e caloroso.
Testo a cura di: Arch. Cecilia Lucarelli.
Foto:
Carlo Oriente
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