L’appartamento si trova a Milano, zona est, all’ultimo piano di un edificio anni settanta di 8 piani. La superficie in precedenza faceva parte di un appartamento unico al piano, il doppio di metratura. La sfida era quindi di organizzare questa meta casa, pur essendo ancora grande, in un coerente e funzionale casa per una famiglia.
Obbiettivo dall’inizio era di creare un appartamento caldo in stile minimal. L’idea era di lavorare con un parquet scuro e contrasti neri. L’inusuale posizione della cucina in rispetto al soggiorno e viceversa, situazione ereditata dal precedente grande appartamento, diventava centro del processo della progettazione.
Il soggiorno è stato diviso in tre zone funzionali: zona pranzo, zona tv/camino e zona lounge davanti alle porte finestre. La cucina, aperta verso l’ingresso e la zona tv/camino ha passaggio anche verso la zona pranzo. Architettonicamente forma però un cubo grigio cemento inserito nel grande ambiente aperto. La zona notte con 3 camere e 2 bagni è situata verso nord e separata dalla zona giorno. Tutte le porte interne così come i telai delle finestre sono di colore nero formando così le cornici di alto contrasto per le bellissime viste della città e delle montagne. Le pareti sono bianche, contrastando il cubo cucina. Questo pattern bianco/nero è stato applicato anche nei bagni che sono rivestite in marmo, ove il colore indica zona “asciutta” o “bagnata”. Le rubinetterie, così come i corpi illuminanti e tutti gli accessori, sono in finitura rame, materiale che si sposa bene con il bianco e nero e da un tocco di eleganza alla composizione.
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