Il Progetto e la realizzazione giardinistica tengono in grande considerazione un complesso di caratteristiche specifiche tra cui il Paesaggio, il Clima, lo Stile architettonico della residenza, le esigenze della committenza e inoltre il contenimento dei costi.
Partendo dal presupposto che il risultato migliore si ottiene, nella maggioranza dei casi, con la semplicità si prospetta una realizzazione che evolvendo e mutando nel tempo rimanga a lungo una piacevole espressione estetica di godimento visivo senza comportare eccessive problematiche di mantenimento.
Il concetto ispiratore per la composizione paesaggistica di questo giardino parte dal presupposto di strutturare l’insieme giardinistico con una impostazione geometrica degli spazi attorno alla residenza (G. formale), la vegetazione viene sottomessa dalle esigenze architettoniche nell’artificio della geometria. Questo impianto si stempera ammorbidendosi mano a mano che ci si allontana dalla costruzione (G. informale) creando immagini naturalistiche dove l’artificiosità scompare dalla percezione.
Il Verde emerge naturalmente per qualità vegetazionale mai per quantità. Equilibrio e semplicità diventano fondamentali per l'ottenimento di una struttura d'insieme bilanciatata e una razionale composizione vegetazionale.
La caratteristica peculiare del Giardino risulta dall’oscillazione perpetua dello sesso fra natura e artificio, fra disciplina architettonica e libertà pittorica, tra struttura e sensazione.
La scelta delle piante da utilizzare è stata indirizzata su specie 'autoctone' nell’ambito di una proposizione d’intervento con prevalenti finalità naturalistico-ambientali e su specie 'eco-compatibili' per quanto attiene agli aspetti di estetica ornamentale.
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