Con il progetto di L22, il tipico edificio razionalista italiano degli anni Sessanta, con struttura in cemento armato e ampie porzioni di facciata vetrate, si rinnova all’insegna di una contemporaneità intima e avvolgente. Gli elementi preesistenti, perfettamente conservati, danno un plus inedito agli spazi: le geometrie strutturali del vecchio impianto diventano trame decorative. Attraverso le necessarie modifiche architettoniche, pur senza stravolgere l’organismo preesistente, il progetto dilata lo spazio, facendo sentire ancora più vicina la presenza del Naviglio. Il primo elemento di connessione tra interno ed esterno è la nuova facciata in lamiera stirata. Nel nuovo disegno dell’ingresso ha grande importanza la pensilina progettata da L22 che garantisce un accesso protetto al centro. Con il nuovo sistema di porta scorrevole che sostituisce la vecchia bussola si è ottenuto un significativo aumento dello spazio vivibile dedicato all’accoglienza che garantisce nei momenti di picco delle affluenze una buona gestione degli ingressi e uscite. La ristrutturazione dell’ingresso ha visto anche l’eliminazione delle pareti divisorie che limitavano la visibilità delle scale che danno accesso al primo piano e al seminterrato. Questo elemento architettonico torna così a essere parte nobile del sistema di accoglienza e accessibilità. Nell’ottica di una funzionalità autonoma del rinnovato ristorante/bar negli orari in cui il centro sportivo è chiuso, l’ingresso che serviva la sola cucina è diventato l’ingresso principale del ristorante. La prima modifica che ha dato avvio alla trasformazione del club è stata la ricollocazione della palestra, dal piano seminterrato al primo piano. Questo spostamento ha garantito da subito una migliore qualità dello spazio fitness, che ora può vantare una illuminazione naturale e un affaccio diretto sul Naviglio Grande. Il piano ammezzato, elemento di snodo tra le funzioni pubbliche e i collegamenti ai piani superiori, è stato ripensato per accogliere sia le persone del luogo, incuriosite dal nuovo progetto, sia gli ospiti del centro. Al piano si accede tramite l’ampia scalinata dell’ingresso pedonale che conduce alla lobby, spazio centrale dove si trova la reception (e i retrostanti uffici amministrativi), la sala convegni, il nucleo scala/ascensore, l’ingresso alla piscina e il percorso distributivo principale. Qui si trovano inoltre il ristorante e i relativi spazi tecnici, e il bar, collegati alle aree verdi esterne e ai campi da tennis grazie al percorso passante per il dehor esterno. Tra la reception e la vasta zona dedicata alla ristorazione, vi è la club house, la lounge vetrata sul Naviglio dedicata ai soci: un ambiente intimo, solare e domestico, un luogo dove rilassarsi, seduti su comode poltrone vintage. Il fulcro del rinnovamento firmato L22 è quello della zona ristorazione caratterizzata ora da un nuovo spirito dal forte sapore industriale, in cui gli ampi ambienti sono resi più intimi da una palette di neri, grigi, marroni illuminata dalla luce proveniente dalle ampie vetrate. La presenza della natura circostante è concreta, quasi tattile, tra gli alberi e il verde del giardino e l’acqua del Naviglio. Il nuovo ristorante The Rowing Club accompagna al meglio l’esperienza di benessere che soci e clienti vivono nel rinnovato club sportivo. Sedute e sgabelli si accompagnano ad arredi custom come i tavoli in legno di rovere con basamento in metallo e il vasto bancone bar rivestito in legno con il piano superiore in vetro. A soffitto, tre vecchie canoe – appese come un’installazione artistica – richiamano la storia e l’identità del luogo. Il pavimento in caldi listoni di legno fa da contraltare all’immagine post-industriale del soffitto nero e degli impianti a vista, anch’essi neri. La cucina si apre sulla sala da pranzo, offrendo un punto di vista privilegiato per osservare gli chef al lavoro. La spazialità del locale è definita dalla luce proveniente dal Naviglio e, sul lato interno, dal patio esterno caratterizzato da isole di verde e di relax, con luci d’atmosfera. Dalla trasparenza nascono ambienti vivibili e luminosi.
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