Brücken haben als vom Menschen gemachte Bauwerke etwas Besonderes an sich. Sie bringen durch Hindernisse getrennte Landschaften in eine wechselseitige Nachbarschaft, sie versammeln Fluss, Ufer und Land zu Orten, die vorher nicht waren, die erst durch die Brücken selbst entstehen. Ein neuer Ort in diesem Sinne entstand in Vierschach. Die neue Brücke verbindet die Zughaltestelle mit dem Dorf Vierschach und dem angrenzenden Skigebiet. Die Konzeption des Bauwerkes enthält Bezüge zu den alten landwirtschaftlichen Zweckbauten der Umgebung, die sich durch ihre archaische Einfachheit und durch ihre klaren konstruktiven Regeln auszeichnen.
So sind die Stützentragwerke der Brücke jenen in den Feldern nachempfunden, welche die Aufzugseile der hoch gelegenen Bauernhöfe tragen. Diese für sich eigenständigen Bauwerke, meist aus Holzstangen zusammengezimmert, tragen am oberen Querbalken das Tragseil des Aufzuges. Die Stützen der Brücke sind ebenso eigenständige Bauwerke an denen oben der Hauptträger befestigt ist. Von diesem Träger ist der begehbare Steg abgehängt. Lärchenholzbalken umfassen diesen Steg und weisen auf das Konzept des Tragsystems hin. Der Brückenkörper ist offen konzipiert. Die Seiten der Brücke sichert ein luftdurchlässiges Ringgeflecht aus Edelstahl. Dieses schützt den Innenraum wie ein feingliedriger und durchsichtiger Vorhang vor dem Eindringen von Regen und Schnee, und verhindert das Hinunterfallen von Gegenständen. Das Gehen durch die Brücke ist wie der Gang durch die natürliche und gebaute Kulturlandschaft.
[IT]
Il ponte, costruito per unire due punti diversi nel paesaggio assume una valenza diversa creando, col collegamento di fiume, rive e terra, un paesaggio nuovo e diventando un simbolo, elemento distintivo e indispensabile per identificarlo.
In questo senso il nuovo ponte pedonale di Versciaco a creato un tale luogo. Il ponte collega la fermata dei treni con il paese di Versciaco e la area sciistica confinante. Il concetto strutturale si appoggia alle costruzioni funzionali locali che hanno lo scopo di trasportare le merci ai masi di alta quota. Queste costruzioni autonome e nella maggior parte composte da barre, reggono sulla traversa sovrastante la corda ascensore. Si distinguono tramite la soro semplicità arcaica e le loro regole costruttive ben leggibili. Anche la forma del ponte è determinata da singoli elementi costruttivi suddivisi rigorosamente: i pilastri, la trave portante sovrastante, le barre a cui è appesa la passerella e il tetto. Non esistono linguaggi formali, la forma si costituisce interamente svelando solo la struttura interna stessa. Questa prerogativa dell’interazione dei singoli elementi conferisce al ponte il carattere necessario ad essere identificato in zona.
I quattro pilastri raggruppati, che si trovano ai due lati del fiume e nell’ area dell’edificio di servizio, formano il sostegno della trave principale. Nel quarto punto di appoggio invece oltrepassa la facciata della fermata dei treni. Dalla trave è appesa la passerella, avvolta da barre in larice che indicano il sistema di costruzione.
Il Volume del ponte rimane aperto. Una rete anellare in acciaio inox sui due lati protegge l’interno dalla neve e dalla pioggia ed minimizza il rischio di caduta di oggetti. La rete ricorda con le sue caratteristiche una struttura tessile come un telo, che cambia l’atmosfera all’ interno secondo d'incidenza della luce. La vista dall’interno sul paesaggio rimane aperta e dall’ esterno si può guardare attraverso le due facciate trasparenti. Attraversare il ponte è come passare attraverso il paesaggio culturale naturale e costruito.
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