Un fabbricato di inizio Ottocento, un tempo adibito a stalla e fienile, ormai pericolante ed in stato di abbandono, collocato ai bordi del centro storico del piccolo Comune piemontese, viene completamente ristrutturato nel 2002 al fine di adattarlo a rinnovate esigenze abitative. Lo Studio segue tutte le fasi del progetto, dagli studi preliminari ai lavori di cantiere. Coperture a falde inclinate con struttura lignea e tegole di cotto, facciate intonacate con serramenti e persiane in legno, balconi in legno, pavimentazioni esterne in porfido e ciottoli, dettagli in pietra ed una volta in mattoni risalente alla costruzione originaria: si ritrovano tutti gli elementi del costruire tradizionale locale.
L’appartamento al secondo e ultimo piano resta non abitato per diversi anni e solo di recente viene allestito con rinnovato gusto ed interventi localizzati e mirati. Il pavimento in parquet in rovere, con doghe di piccolo formato posate in diagonale, contrasta con i rivestimenti ceramici di grande formato utilizzati per la cucina e il bagno. Il soffitto, con travi a vista e una notevole altezza interna in corrispondenza della zona giorno, viene sfruttato per l’installazione di scenografiche lampade a sospensione. I mattoni pieni faccia a vista, che rivestono alcuni elementi strutturali, sono quelli recuperati nelle fasi di demolizione del fabbricato pre-esistente.
La cucina e la zona pranzo monocromatiche si staccano dallo sfondo neutro dell’ambiente che li circonda. L’angolo televisione organizzato grazie ad una libreria predilige invece un effetto scomparsa sulla parete. La scelta di un divano basso consente di non interrompere la continuità dello spazio della zona giorno.
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