La riprogettazione degli spazi dedicati al “Progetto Semplificazione” presso Generali Italia di Mogliano Veneto ha interessato un’area al piano terra nel blocco nord della sede, lato est, all’ingresso 9 per circa 435 mq.
In questi spazi verranno rivisti parte dei processi industriali: saranno definiti nuovi standards per il mondo assicurativo nella relazione con il cliente, prendendo atto che le abitudini stanno evolvendo e richiedono maggiore facilità di accesso ai servizi, trasparenza e chiarezza.
Gli elementi di cambiamento in atto che guidano gli sviluppi dei prossimi ways of working e il design del workplace hanno convinto la Società per una soluzione che potesse essere utilizzata come “best practice” per l’implementazione dei futuri spazi di lavoro nelle sedi della Società stessa.
Le immagini fotografiche raccontano di come si è tenuto conto della luce naturale proveniente solo dal lato sud e della presenza di elementi strutturali (4 pilastri cruciformi e un setto trasversale in calcestruzzo) assorbiti nelle pareti armadiate, ortogonali alla vetrata. Queste danno la possibilità di separare due gruppi di lavoro di 20 persone ciascuno.
Uno spazio servente le varie aree (workstation, meeting room, Agorà), si sviluppa lungo la parete nord di circa 20 m di lunghezza che è equipaggiata per raccogliere alla base un certo numero di mobile drawers e sopra un piano a quota cm 100 interactive videowall e glass board. Al suo centro un’area high work. Questo spazio-percorso apre quindi alla fine all’Agorà che è un’area work-relax-cafeteria e meeting retreat area.
L’allestimento è contraddistinto da pareti divisorie insonorizzate, boiserie, controsoffitti ad alto assorbimento acustico con molta attenzione all’illuminazione che contribuisce all’atmosfera soft delle ambientazioni degli arredi, quest’ultimi diversificati per rispondere a ogni esigenza: scrivanie in open space; salette con tavoli riunioni e boiserie che accolgono monitor, lavagne magnetiche, countdown.
L’archivio personale è stato organizzato nell’ottica della clear desk policy, cioè dell’ufficio senza carta: ciascuno dispone di un’unità di contenimento (mobile drawer) situata lungo la parete nord e non vicino alla scrivania, giacché questa potrà essere diversa ogni giorno, secondo il principio sintetizzato nello slogan “move people not furniture”.
Le workstation areas sono interpretate come luoghi dove vita quotidiana e lavoro prendono posto, e chi ci lavora si sente come a casa e parte di un team integrato nell’organizzazione aziendale. Compiti e progetti sono eseguiti e portati a termine singolarmente o in gruppo. Ogni informazione è direttamente e di continuo scambiata.
Qui l’attività verrà condotta in maniera che si sia interrotti il meno possibile, ciò significa che le discussioni, trattative, colloqui, sono tenuti perlopiù nelle meeting rooms o nell’Office forum/Agorà.
Diversamente dalle “workstation areas” l’Agorà attende a specifiche essenziali funzioni: è dove i colleghi provenienti dalle altre workstation areas si incontrano, si rilassano, trovano stimoli, imparano l’uno dall’altro o semplicemente fanno conversazione. Per la sua tipica diversità l’Agorà è un ibrido di ben note tipologie di spazio. Si confondono le distinzioni: è un ufficio produttivo e tuttavia non ha le caratteristiche di una singola area di lavoro tradizionale. Ci sono lounges, cafeteria, ma anche tavoli per riunioni e per lavorare. Offre posti per essere concentrati o per il lavoro concettuale, per un piccolo break o per una telefonata privata.
Particolare cura e attenzione è stata data agli impianti tecnici e technology. La progettazione impiantistica è stata condotta a in simultaneous engineering, alternando, in un processo circolare, momenti di sviluppo specialistico dei singoli sottosistemi e momenti di verifica del corretto livello di integrazione delle parti.
La progettazione ha previsto il coinvolgimento di diverse competenze nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si è trattato della convergenza di più settori (architettura, ingegneria, salute e sicurezza dell’ambiente di lavoro, industrial design) e di conoscenze e competenze specifiche (ergonomia, acustica, ecc.) verso una visione unitaria e strategica organizzata e gestita dal responsabile del presidio dei servizi generali e facility management GBS di Mogliano Veneto . La metodologia progettuale è stata dunque trasversale rispetto alle discipline coinvolte nel processo, nella direzione del superamento dei sistemi chiusi e delle specializzazioni settoriali, verso la convergenza degli apporti specifici, secondo una logica di team.
Year 2016
Work started in 2016
Work finished in 2016
Client Generali Italia SpA
Status Completed works
Type Business Centers / Interior Design
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