L’intervento architettonico si inserisce all’ultimo piano di un immobile destinato ad attività turistico-ricettive. L’ambiente, perimetrato da grandi pareti vetrate che favoriscono una suggestiva visuale sulla città, è caratterizzato da un soffitto che segue la pendenza della copertura.
Coerenti con l’attività ricettiva collocata ai piani inferiori, i committenti hanno subito espresso la volontà di realizzare un ristorante che enfatizzasse il “fil rouge” dell’intera attività imprenditoriale caratterizzata dal tema del “viaggio”, espresso in tutte le sue sfaccettature.
La scelta dei materiali riflette dunque la richiesta della committenza di realizzare un ristorante che si allineasse alle tendenze del design internazionale.
Erasmus Restaurant vuole chiaramente richiamare, con alcuni dettagli, lo stile industrial, offrendo comunque un immagine molto elegante e al tempo stesso contemporanea, degna di un ristorante di alto livello.
La pavimentazione in gres è in continuità cromatica con le pareti, dove l’utilizzo della resina grigia sembra quasi accentuare le superfici che contengono la cucina ed i servizi. In contrasto viene utilizzata l’essenza chiara dell’olmo, scelta per il bancone, i mobile contenitori ed i tavoli. Il protagonista indiscusso è sicuramente il bancone, percepito come un volume materico, alleggerito dall’effetto di sospensione rispetto alla base. Lo stesso è accentuato da lampade a sospensione che creano un disegno che corre attraverso il soffitto e le pareti, e da un planisfero realizzato a più strati che funge da quinta scenica presentandosi quasi come un’istallazione artistica che richiama e sintetizza il tema del viaggio, “leitmotiv” dell’intero progetto.
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