Tutto nasce dalla volontà dei titolari della rinomata Trattoria Octopus di Capilungo, marina di Alliste, sul litorale jonico salentino, di dotare la loro struttura di una piccola saletta, una “chicca”, uno spazio nuovo, intimo, riservato ed esclusivo.
La posizione del ristorante lungo la litoranea che da Gallipoli conduce a Leuca, ma soprattutto la grande tradizione di pesca e di vita di mare dei committenti, i fratelli Bruno, hanno dettato il concept del progetto. I colori ed i materiali selezionati appartengono al mare. Il pavimento trattato a listoni di larice ricorda il ponte di una nave, e rigirando in verticale sul fondo crea il bancone dell’angolo bar. Le pareti tinteggiate col motivo rigato nei toni del bianco e del blu sono un chiaro riferimento allo stile marinaro, completato da qualche dettaglio rosso, come gli sgabelli, le applique ed i remi del retrobanco. Le corde prese in prestito dalle cime delle barche sono diventate un soffitto decorativo, ed al contempo, opportunamente elettrificate, si sono trasformate in lucciole che brillano in un cielo blu notte.
L’entusiasmo dei committenti, direttamente coinvolti nella realizzazione delle opere, l’uno in qualità di direttore dei lavori, l’altro in qualità di esecutore materiale di alcuni elementi, ha fatto sì che il risultato fosse perfettamente rispondente al progetto redatto, si può dire pressoché identico.
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