Ci sono giardini che nascondono grandi potenzialità tra le fronde selvagge e sotto strati di piante accumulate in maniera quasi casuale nello scorrere degli anni.
L’area verde di Villa C. era coperta da alti abeti svettanti disposti disordinatamente sia sul confine, sia all’interno del giardino. Dagli incontri con il committente e durante il sopralluogo è emerso che si trattava di sempreverdi trentennali, alcuni ancora in buona salute, da valorizzare e riordinare come tutto il resto del contesto.
Il progetto è stato studiato proprio con questo intento e per dare la perfetta collocazione ad una piscina interrata da creare ex novo. La disposizione confusa degli abeti all’interno del perimetro toglieva prospettiva allo sguardo, chiudendo l’orizzonte e accorciando gli spazi. Anche il prato cresceva in maniera disomogenea con larghe chiazze incolte sotto le aghifoglie. Pini e abeti, infatti, creano un’ombra fitta e perdono costantemente gli aghi che finiscono per inaridire il terreno.
Per rinnovare Villa C. è stato quindi necessario ridisegnare completamente l’esterno. Si è cercato di mantenere tutto ciò che si trovava sul confine della proprietà, ricavando uno spazio per la piscina davanti all’affaccio delle finestre del soggiorno.
Dopo tanta ricca vegetazione, il committente cercava una soluzione ariosa, caratterizzata da ampi spazi aperti e tocchi classici, con fiori colorati ma non troppo impegnativi.
Il progetto scelto ha diviso il giardino in tre zone funzionali: l’ingresso fiorito e accogliente, una zona piscina con alte bordure di abeti che si affacciano su vasti spazi piani e una zona intima, dedicata alla famiglia, caratterizzata da cespugli di aromatiche e piccoli frutti.
Il nuovo giardino accoglie i visitatori con cespugli fioriti di echinacee e bossi a palla che spiccano all’interno di aiuole ricoperte da corteccia e piccole mezzelune di sassi candidi. La corteccia, oltre a regalare un persistente profumo di resina, mimetizza perfettamente la costante caduta degli aghi dei sempreverdi.
Anche sotto gli abeti che schermano la vista della piscina è stata utilizzata la corteccia, ma in questo caso l’aiuola è ingentilita da rigogliosi cespugli di ortensie, fiori che danno il meglio di sé in posizioni ombreggiate.
Le generose metrature esterne hanno consentito di ricavare sul retro della villa un pergolato accanto al quale si trovano cespugli di erbe aromatiche, more e lamponi. Tutte essenze molto utili in cucina alla quale si accede direttamente attraverso una porta-finestra. Qui si riunisce la famiglia per le cene estive e i bambini possono giocare tranquilli.
Durante le fasi della pulizia del giardino, il Vivaio Dordoni ha potuto recuperare un vecchio ulivo e un acero bisectum che erano stati completamente coperti dai rami dei sempreverdi. Liberati da queste ingombranti presenze e potati a dovere sono tornati immediatamente a nuova vita, regalando fin da subito uno splendido rigoglio estivo.
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