Intervento complesso in zona agricola. Le preesistenze si componevano di un edificio residenziale e una serie di capannoni posti in sequenza in un lotto dalla forma stretta e lunga. Dalla demolizione ne sono scaturiti il corpo principale della villa, una depandance separata tramite la piscina e un piccolo ricovero attrezzi, collegati tra loro da cardo e decumano alla maniera del "borgo agricolo".
Il progetto parte da 2 temi principali : il dialogo costante con il giardino caratterizzato da scorci suggestivi e piante secolari, attentamente preservate, e la definizione di un impianto che segua i principi del "genius loci", dove i volumi e i materiali sono quelli tipici dell'architettura rurale, riletti in chiave contemporanea. In particolare la definizione dell'impianto urbanistico con i vari edifici ha rappresentato una grande sfida rispetto ai limiti del lotto e dalle preesistenze arboree da preservare. La committenza richiedeva un impianto che garantisse adeguata privacy, sia dalla strada che dal viale di accesso, senza la necessità di innalzare muri o siepi, richiesta soddisfatta con una accurata dislocazione dei vari edifici all'interno dell'area, grazie ad un complesso gioco di vuoti, pieni e tessiture murarie.
L'altro elemento fondante il progetto è l'elevata efficienza energetica dell'intero complesso: gli edifici sono ai vertici della classe energetica (A4), con impianto fotovoltaico perfettamente integrato, batteria di accumulo e gli impianti per garantiere alta qualità dell'aria (ventilazione meccanica con recupero di calore).
Tutti gli arredi sono realizzati su disegno, sartorialmente eseguiti dagli artigiani locali, con attenzione maniacale per i dettagli, per la selezione dei prodotti, dalla selezione dei legnami e la loro lavorazione, ai tessuti. Le pietre selezionate sono quelle locali, fornite e lavorate direttamente dalle ditte proprietarie delle cave, dalla pietra di Vicenza alla pietra di Prun.
Il disegno del parco completa il complesso architettonico, dalla presenza di piante secolari attentamente mantenute all'impianto delle nuove essenze che permettono di godere del grande giardino in tutte le stagioni.
{{item.text_origin}}