Horti 14 sorge sulle spoglie di un antico deposito di legnami del 1922, punto di riferimento dei laboratori artigianali Trasteverini romani. Incastonato tra l’Orto botanico e via della Lungara, il concetto che ha accompagnato la pianificazione è stato l’attaccamento alle origini e la riprogettazione di uno spazio ancorato alle proprie forti radici. Tutto ciò non è stato un vincolo, ma anzi un punto di partenza fondamentale per generare un’identità fresca e innovativa. L’architetto e mente del lavoro, Carlo Stabili, ha infatti più volte definito il rispetto di questo concetto come la salvaguardia di un’anima che sarebbe stata altresì snaturata. Composta da tredici Superior e quattro Deluxe, tutte con esclusiva seduta e accesso indipendente sul giardino interno.
Forti del “Made in Italy” il progetto ha coinvolto numerosi artisti ed artigiani, dai marmi Alimonti Milano alle maniglie e l’ottone di Alessandro Di Cola, dalle luci Serafini all’artigianato Antonacci, dalla Bottega agli arredamenti Saba ed Ethimo e dulcis in fundo le opere dell’artista Lucamaleonte in ogni stanza e area comune.
Concepito minimalista, ma curato nel dettaglio, il voler semplificare e togliere ogni artificio o ogni elemento che potesse anche solo minimamente alterare il luogo in cui andavamo ad operare, ha reso possibile, secondo noi, una restituzione sincera di un luogo unico nella realtà romana.
La realtà di Horti 14 è infine arricchita da una terrazza di 700 metri che affaccia direttamente sull’Orto botanico e sul panorama del Gianicolo, mantenendo anch’essa il realismo dei materiali utilizzati nel modo più autentico possibile e che caratterizza la completezza della struttura.
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