La struttura è destinata a persone con disabilità intellettiva e relazionale: ospita al piano terra un centro diurno socio-abilitativo, mentre al primo piano è situato un presidio residenziale socio-riabilitativo.
Il contesto in cui si trova è quello tipico delle espansioni residenziali suburbane a bassa densità degli ultimi decenni, caratterizzato in gran parte da edifici mono o bifamiliari, con altezze contenute, isolati nel lotto. È soprattutto per questa ragione – garantire la congruenza con il principio insediativo del contesto – che il progetto per il nuovo centro ANFFAS colloca l'edificio in posizione baricentrica rispetto alla sua area di pertinenza, senza stabilire un rapporto diretto con i fronti stradali, ma viceversa filtrandolo attraverso ampi spazi verdi.
L'autonomia rispetto agli allineamenti stradali ha inoltre due ulteriori effetti. Il primo è di permettere il migliore orientamento dell'edificio per quanto riguarda gli aspetti energetici e bioclimatici. Si ottengono così le condizioni più favorevoli dal punto di vista del bilancio energetico; che, unitamente alla produzione autonoma di una rilevante quota dell’energia necessaria attraverso la falda fotovoltaica, nonché all’utilizzo di componentistica e modalità costruttive prestazionalmente elevate, permette di ottenere un edificio certificato in classe A+. Il secondo positivo effetto di una collocazione dell'edificio più libera rispetto all'andamento degli assi viari è costituito dalla possibilità di utilizzare la posizione stessa del volume edificato – il piano di giacitura dei suoi fronti, la direzione e disposizione delle murature d'ambito – per organizzare e strutturare in parti chiaramente definite gli spazi aperti di pertinenza.
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Progettista incaricato: Salvatore Peluso
Gruppo di progettazione: Roberta Milia, Roberto Lallai, Luisa Zedda
Consulenti: strutture: Giorgio Cofano e Mauro Porcu impianto HVAC: Franco Pes impianto elettrico: Giancarlo Patteri impianto idrico-fognario: Fabrizio Cosmi requisiti acustici: Farhad Gorji geologia e geotecnica: Fausto Pani
Coordinamento per la sicurezza: Roberta Milia
Impresa costruttrice: Piergiorgio Corona Impresa Edile – Selargius (CA)
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