Una giovane coppia di veterinari con l'esigenza di una casa spaziosa, poco rigida, in grado di accogliere senza timori reverenziali molti animali domestici ha commissionato il progetto per questa abitazione unifamiliare di meno di 160 mq. Il rapporto con il paesaggio è il cuore del progetto. L'ingresso alla casa è sul lato nord, in corrispondenza di una scalinata a giardino che conduce su un piccolo portico vetrato dal quale è possibile scorgere, attraverso il soggiorno, il paesaggio collinare a valle della casa. La vetrata posizionata all'ingresso, in corrispondenza con quella a sud dell'abitazione funge da cannocchiale.
La composizione architettonica tende a geometrizzare il paesaggio con linee pulite, rigide, in contrapposizione a quelle morbide dell paesaggio in cui si inserisce.
La casa sorge a quota inferiore rispetto alla strada, senza interrompere la linea dell'orizzonte per chi si trova lungo la strada stessa. Percorrendo la scalinata in giardino però, si giunge all'ingresso e qui il rapporto di "sottomissione" con il paesaggio si ribalta e ci si trova a dominare lo stesso attraverso la grande vetrata sul lato sud.
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