L’abitazione è situata a Baone (Padova) all’interno di un quartiere residenziale sui Colli Euganei. Il lotto oggetto dell’intervento era caratterizzato da una forte pendenza trasversale, racchiuso a nord da una strada secondaria più alta rispetto alla quota media, a sud dalla strada di servizio del quartiere, ad est e ad ovest da due abitazioni private su quote diverse con un dislivello di 3 metri l’una dall’altra. Il progetto ha voluto sfruttare queste condizioni di chiusura e limitatezza del contesto come punti di forza. La scelta dell’allineamento nord-sud ha permesso l’utilizzo più conveniente della pendenza per l'area esterna a giardino e ha garantito una facile accessibilità al lotto e la migliore esposizione solare. Riuscire a preservare la privacy dei proprietari ed inquadrare le viste suggestive dei colli sono stati i principi cardini del progetto. L'abitazione, nelle sue forme lineari, da un lato riprende ed interpreta con linguaggio contemporaneo le caratteristiche del porticato e del loggiato della villa veneta, dall'altro cerca di integrarsi con l'ambiente circostante seguendo l'andamento del terreno e privilegiando l'orizzontalità per ridurre l'impatto visivo con il contesto. L'accesso carrabile e pedonale all'abitazione avviene dalla strada di quartiere a sud dove si trovano tutti i sottoservizi dell'area. Da questa parte la casa si presenta chiusa con poche aperture. Al piano terra lungo il lato sud ed est si trovano il garage, il bagno di servizio, la lavanderia e la cucina. Protetta da questi ambienti, la parte più intima dell'abitazione è completamente aperta attraverso grandi vetrate che permettono la continuità visiva tra interno ed esterno. Un profondo portico si estende su tutto il soggiorno e protegge dal sole. Sopra la zona giorno, il volume della zona notte è stato pensato come una sorta di grande portale che incornicia la scena circostante. La diversità e la densità dei due volumi sovrapposti viene evidenziata attraverso due diverse finiture dell’intonaco. A rustico a grana grossa il volume basso e a grana fine il volume superiore. Le grandi vetrate delle stanze e dello studio sono con telaio nascosto ad enfatizzare la relazione con l’esterno attraverso la loggia. Tutti i servizi igienici sono disposti a est sulla parte più “chiusa” della casa. La copertura dell'edificio è a tetto piano verde con un'area per l'impianto fotovoltaico nascosta dal coronamento superiore. Questa soluzione da un lato contiene e nasconde dalla vista dal basso l'impianto solare e fotovoltaico e dall'altro permette la continuità visiva, dall'alto dei colli, della vegetazione configurandosi come una sorta di sequenza di prati sospesi. La destinazione a verde della copertura è una delle principali strategie della Bioarchitettura per limitare l'impatto ambientale degli edifici. Con questo tipo di coperture si riducono il fabbisogno energetico dell'edificio e le emissioni di CO2. Inoltre si possono ottenere numerosi vantaggi economici ed ecologici: • assorbimento temporaneo dell'acqua piovana e rilascio lento; • filtraggio dell'inquinamento urbano e riduzione dell'anidride carbonica • raffreddamento dell'aria per evapotraspirazione del vapor acqueo • agevolazione all'insediamento di ecosistemi animali • riduzione della trasmissione del rumore all'interno dell'edificio • aumento del volano termico della copertura. I materiali utilizzati per la costruzione garantiscono l'efficienza e la maggiore indipendenza energetica dell'edificio.
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