La casa di campagna è un tema molto importante nell’architettura di interni ed è solitamente connotato da un’atmosfera rustica, legata alla tradizione e al territorio naturale in quanto si configura come lo spazio di fuga dalla città e dalle costrizioni del caos metropolitano.
Non tutte le case di campagna però manifestano caratteristiche architettoniche rurali antiche o materiali tradizionali da recuperare e riscoprire, una grande parte del paesaggio italiano deriva anche dall’edificato meno stimato delle nuove costruzioni e villette che risalgono agli anni del boom economico, specialmente in zone come il Basso Piemonte, ambientazione di questo progetto.
L’intervento si configura infatti come riconversione di un magazzino ad uso agricolo al piano terra di una villa di campagna costruita negli anni 60 sui colli di Tramontana, frazione di Parodi Ligure. Non avendo caratteristiche architettonico rurali tipiche ma avendo comunque l’obiettivo emotivo di configurarsi come uno spazio rifugio, in un contesto panoramico di colli e vigneti, il tema principale è la ricerca della armonia con la natura e il continuo contatto con l’esterno.
Dalla pianta originale rettangolare senza partizioni, con doppio affaccio principale sui lati corti, si è scelto di costruire esclusivamente il minimo necessario con la muratura tradizionale, per ottenere uno spazio fluido che va dalla zona soggiorno affacciata sul portico del giardino, allo spazio delle camere dal balcone con vista sulle colline.
Gli unici due segni forti introdotti sono un lungo tendaggio che percorre in larghezza l’intero immobile e si rispecchia all’infinito nel volume centrale del bagno, il quale suddivide l’angolo cottura dalla zona divani.
La divisione tessile diventa così un elemento scenico ma leggero, il cui movimento modifica la percezione dello spazio in funzione dell’utilizzo e del momento della giornata. Dietro nasconde o rivela una camera e uno studio ma soprattutto unifica la vista del verde coltivato ai lati dell’edificio e permette la naturale ventilazione da un lato all’altro della collina, entrambi godibili dalla zona relax centrale.
Se a prima vista non appare come una classica casa di campagna, molto è dovuto anche alle scelte cromatiche poco convenzionali rispetto al contesto.
Il tradizionale legno di rovere viene esaltato dal contrasto con il nero opaco della cucina con isola, secondo fondale teatrale oltre ai tendaggi, ma il complesso è reso vibrante dal verde mela chiaro del cubo centrale, che intensifica la luce proveniente dalle finestre.
Al suo interno infine la sorpresa che non ci si aspetta, il bagno suddiviso in due zone rivela il sacello privato e prezioso della committenza, spazio benessere all’interno del rifugio, una profonda nicchia doccia completamente ricoperta di mosaico oro.
{{item.text_origin}}