Il progetto prevede la ridefinizione dell’attuale volume architettonico attraverso un elemento funzionale all’isolamento, all’ombreggiamento e al riparo dalle precipitazioni, che ricopra l’attuale edificio ad uso uffici come una seconda pelle, creando dal punto di vista volumetrico un monolite la cui austerità è amplificata dalla superficie mono-materica. La forza espressiva del volume è sottolineata dalla sospensione che esso mantiene dall’attuale podio grazie alla creazione di una sottostruttura metallica che, opportunamente dimensionata, ne garantisce stabilità. La sospensione del volume viene amplificata di giorno dal diverso trattamento delle superfici, quella in rete metallica "Spazzolagrano" maglia inox filo quadrato 1.7 x 1.7 maglia 2.3 x 2.3 grigio antracite del volume sospeso, in contrapposizione al rivestimento in ghiaino lavato "Sassoitalia" cemento bianco delle pavimentazioni perimetrali. La sera, un sistema di illuminazione inglobato alla base della struttura, oltre a sottolineare l’aspetto succitato, garantirà un’illuminazione ottimale dei percorsi e la visione in trasparenza dei due giardini interni a cielo aperto contrapposti all’incrocio degli spigoli perimetrali della facciata principale.
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