nA.nA. Project
Ebbene si, l’amore gioca brutti scherzi…e questa volta lo scherzo si chiama nA.nA..
Il progetto nasce dalla volontà della committenza di avere un’illuminazione per tutto l’appartamento oltre ad un mobile TV nella zona living. L’intervento quindi, è stato mirato ad avere il massimo dell’uniformità di luce, senza però escludere la parte stilistica dell’allestimento. Quindi tramite un gioco di incastri e volumi di diverse altezze, la parte dell’ ingresso crea un effetto scenografico che ci stupisce subito una volta effettuato l’accesso all’appartamento. Lo sfondare le pareti, da parte di uno di questi volumi, ci guida invece verso il salone principale dove rigorose geometrie orizzontali creano binari di luce che valorizzano l’importante pavimentazione di graniglia. Elemento e fulcro dell’appartamento invece è il mobile TV che come una scultura ci accoglie nella zona Living fondendosi perfettamente con il portale di accesso alla zona stessa. Qui notiamo il classico metodo di progettazione in stile Luca Bucciantini, ovvero la creazione del ritmo fra pieni e vuoti che si completano fra loro, come due amanti che dopo una vita di ricerca, si sono finalmente riuniti.
All’origine dei tempi gli esseri umani non erano suddivisi per genere, e ciascuno di essi aveva quattro braccia, quattro gambe e due teste. Col tempo gli ermafroditi cominciarono ad essere insolenti nei confronti degli dei e questi, per punizione, li separarono in due parti con un fulmine, creando da ogni essere umano primordiale un uomo e una donna. Come conseguenza, ogni essere umano cerca di ritrovare la propria iniziale completezza cercando la propria metà perduta.
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