Il designer Fabio Gianoli si racconta nella sua nuova casa.
Passa il tempo cercando la soluzione migliore ad ogni progetto in attesa di trovare il tuo indirizzo. Trovato. Civico 180.
Questa casa fa parte della storia della mia famiglia, una storia da un passato anche recente non troppo semplice.
E io sono stato il peggior cliente di me stesso.
Un rettangolo bianco su due livelli, posizionato tra i vigneti di una piccola frazione appena fuori Sondrio,con le vetrate esposte a sud che offrono una fotografia panoramica a 180° sulle Orobie.
Perfetta la vista al mattino presto, scendendo la scala e guardando verso la collina su cui è appoggiato Castel Grumello.
Probabilmente se avessi dovuto seguire il mio istinto progettuale per uno spazio mio privato avrei immaginato qualcosa fatto di bianco assoluto e cemento armato a vista
con solo il minimo essenziale a completare il tutto unito solo alla mia collezione di matite.
Ma in questo caso, in questo contesto era giusto e doveroso pensare alla storia, ai ricordi, a tutti quei piccoli simboli legati alla mia infanzia.
Così è diventata una scatola del passato e del mio presente futuro.
Tutti quegli oggetti, i complementi, i quadri sono stati mixati a delle parti nuove e a qualche mio progetto.
L’abitazione esternamente è avvolta per metà da una edera rampicante che la mimetizza in parte.
L’ingresso si trova nella zona notte al piano strada : appena entrati si trova il locale studio con vista sulla antica Chiesa di San Bartolomeo del 1400,patrimonio del FAI ; uno spazio filtro che unisce la camera e il bagno padronale, dove a parete è sistemata la mia "Apple Story",una raccolta di disegni appunti di viaggio a NY inserendo in una mela stilizzata qualche simbolo della città.Nella camera quando posso cerco sempre di prevedere il letto matrimoniale in centro alla stanza e così ho fatto anche per camera mia,di fronte alla vetrata che fa scorgere il Convento di San Lorenzo. Una armadiatura alla testata del letto crea un corridoio che porta alla cabina armadio.
Su questa testata ho posizionato una ricostruzione incisa su legno di un’opera di Picasso realizzata da un amico falegname.
La cabina armadio è stata ricavata nell’allargamento della abitazione ed è caratterizzata da un soffitto in cemento a vista e da un dettaglio interessante :una botola nel pavimento che permette di far arrivare i panni sporchi direttamente nella lavanderia sottostante.
Sul lato opposto del piano si trova il bagno, un corridoio che si sviluppa verso la terrazza con la doccia openspace direttamente sulla porta finestra.
Lo sgabello, realizzato da un pieno di alluminio scavato, è il prototipo per una seduta smontabile e trasportabile pensato per mia sorella
per risolvere una sua esigenza da chitarrista durante gli studi di conservatorio (“Sgabello per musicista” progetto DECO’, 2009 ).
Sia nel bagno sia nella camera ho deciso di schermare parzialmente le finestre sul lato strada trasformandole in librerie.
Un taglio perpendicolare nella soletta è il vano di collegamento tra
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