Una residenza antica cambia immagine diventando più luminosa e fruibile. Contrasti cromatici soft e soprattutto tratti caratterizzanti del nuovo lay-out: tagli obliqui e nicchie ben sfruttate, permettono di ottimizzare lo spazio. Modifiche mirate cambiano la distribuzione interna senza stravolgere l’impronta originaria. Più aperta, spaziosa e fruibile, l’abitazione si apre direttamente sulla zona giorno eliminando ogni divisione. Il bianco delle pareti alleggerisce gli ambienti armonizzandosi con i colori pastello degli arredi. L’antico crea una coppia perfetta con l’architettura ultra moderna, garantendo il giusto equilibrio tra storia e innovazione. È questo il frutto della formula “CHIAVI IN MANO”, il giusto compromesso tra estetica, funzionalità e garanzia del rispetto dei costi. Una sorpresa quindi per chi entra e visita questa casa che davanti ha tutto il sapore di una gloriosa epoca passata ma che nasconde un’anima modernissima tra presente e futuro.
L’immobile oggetto dell’intervento, sviluppato su due piani per una superficie complessiva di circa 200 mq, risulta dotato di due ingressi, uno principale tramite l’androne comune all’intero palazzo (1-2) e l’altro posto al piano seminterrato.
La distribuzione interna, dettata anche dall’antica tipologia strutturale, aveva dato origine a una serie di stanze da letto con annessi servizi igienici. L’originario ingresso, in passato utilizzato come reception del B&B è stato trasformato in un ingresso (3) con accesso diretto sulla zona pranzo.
Modifiche mirate, hanno cambiato la distribuzione interna senza stravolgere l’impronta originaria; tagli obliqui e nicchie ben sfruttate, hanno permesso di ottimizzare lo spazio.
Varcato l’ingresso, la storicità dell’edificio viene subito sottolineata dalla pietra a faccia vista impreziosita da tagli di luce artificiale e dalla luce naturale che entra predominante dalla loggia ricavata nello spessore delle vecchie mura [foto da 1 a 2] . L’aspetto asimmetrico originario è stato rettificato con l’inserimento di una cappottiera realizzata in cartongesso e pannelli di legno laccato (3) e una porta scorrevole a tutta altezza che disimpegna la zona giorno dalla stanza da letto (6) e dal bagno (8) [foto 3].
Oltrepassato il grande muro di spina presente nell’ingresso, si accede direttamente alla grande zona giorno concepita come unico ambiente (9-12) [foto da 1 a 3]. La riapertura di un varco precedentemente tompagnato ha permesso di mettere a diretto contatto la sala da pranzo (9) e la zona living (12) creando una nuova visione dello spazio. Il bianco delle pareti alleggerisce gli ambienti caratterizzati dalle pareti in pietra e si armonizza con i colori pastello degli arredi. [foto da 4 a 10]
Nella zona living-giorno, dalla forma asimmetrica e irregolare dettata dallo spessore delle possenti mura fa da protagonista il setto murario [foto da 11 a 19] creato come quinta scenica dell’asse prospettico che attraversa l’intera zona. Tale setto, rivestito intenzionalmente con grandi piastrelle effetto marmo, è stato concepito come elemento di attrazione e di contrasto con il bianco delle pareti. La scelta della finitura bronzo amani con le sue sfumature e variazioni di colore riportano al giallo del marmo delle vecchie cave di Castronovo di Sicilia. L’antico crea una coppia perfetta con l’architettura ultra moderna, garantendo il giusto equilibrio tra storia e innovazione.
Posta tra la sala da pranzo (9) e il terrazzo (11) [foto da 24 a 27], la cucina (10) [foto da 20 a 23] di modeste dimensioni è concepita come ambiente di servizio alla grande stanza da pranzo ed è separata da quest’ultima da una porta a vetro satinata. L’elevato spessore delle mura, ha permesso di inserire al suo interno parte degli elettrodomestici e delle dispense a incasso. Nella restante parte del piano terra, a diretto contatto con l’ingresso, trova posto una stanza dove è stato ricreato uno studio con annesso servizio (4-5) [foto da 28 a 29] e separati da una porta a scrigno a tutta altezza interamente realizzata da una falegnameria locale, sono presenti una camera da letto (6), una lavanderia (7) e il bagno a servizio al piano (8). In quest’ultimo, la conformazione strutturale diventa elemento determinate nella scelta stilistica, la storicità dell’immobile viene riproposta con delle finiture che ricordano il sapore del passato; nicchie create ad hoc nella muratura, muretti e volte mettono in risalto la memoria storica dell’immobile [foto da 30 a 35].
Il piano seminterrato totalmente destinato alla zona notte, è stato collegato al piano terra grazie all’inserimento di una scala elicoidale (14) [foto da 36 a 41] ad alzata aperta e dal diametro contenuto. La forma fluida e sinuosa contrasta con le masse delle possenti mura di pietra a vista, mentre la linea morbida ed aerea si riflette su un grande arco dal sapore vernacolare. L’avvitamento della scala all’interno sembra un richiamo poetico della vite del pergolato esterno. L’espressività del cemento a vista scelto per le pedate, segna un preciso rapporto nel dialogo tra i materiali. Il gioco delle luci segna passo con sensore di movimento, danno un’ulteriore dinamismo al piccolo sistema spaziale.
In origine, il piano seminterrato, destinato alle scuderie, era un unico grande ambiente intervallato nella parte centrale dal grande arco in pietra viva. Nella zona di arrivo della scala la collocazione di due setti murari volutamente ruotati e rivestiti in materiale diverso creano un piccolo disimpegno per le due zone notte e contemporaneamente generano il bagno a servizio della cameretta [foto da 45 a 46] (19). L’arco ritrova un posto di rilievo impreziosito anche dall’inserimento di una porta scorrevole in vetro dalla colorazione bianca realizzata artigianalmente[foto da 42 a 44] che fa da accesso alla zona notte padronale (15) [foto da 47 a 55] dotata di una cabina armadio (16) e di un bagno concepito come zona SPA (17).
Nel grande bagno caratterizzato da un rivestimento a tutta altezza, un gradino e due setti in vetro separano la zona dei servizi dalla zona dedicata al benessere. Il blocco in kerlite dalla colorazione antracite creato per accogliere la vasca idromassaggio fa da seduta alla grande doccia emozionale dotata di due doccioni a soffitto. I tagli di luci a led unitamente ai faretti RGB multicolore e alla filo diffusione creano la giusta atmosfera per il benessere fisico [foto da 56 a 62].
L’utilizzo della luce artificiale a LED per l’intera abitazione, è studiato per valorizzare i diversi spazi e esaltare i numerosi muri in pietra presenti nei vari ambienti. L’appartamento è dotato di riscaldamento a pavimento e domotica di controllo per ogni funzione.
Year 2016
Work started in 2015
Work finished in 2016
Status Completed works
Type Apartments / Single-family residence / Multi-family residence / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Lofts/Penthouses / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation / Furniture design / self-production design / Refurbishment of apartments / Building Recovery and Renewal / Chalets, Mountains houses
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