Si chiama lcrHome e nasce dall’esigenza di creare un manifesto dell’idea progettuale dello studio.
Gli spazi creati sono ben definiti ma in continuo dialogo.
Ecco perché predominano archi e tende: elementi di separazione e al contempo punti di contatto tra un locale e l’altro.
Anche il colore svolge la medesima funzione: la parete balena della zona soggiorno fa da link al cipria della sala da pranzo, che a sua volta viene enfatizzata da un’elegante volta, cornice dell’apertura sul parco.
La casa è distribuita su due livelli; entrambi, seppur avendo un proprio carattere, sono perfettamente in armonia tra loro e collegati da una scala in muratura rivestita in ceramica effetto ceppo.
Lo spazio è chiaramente un omaggio all’architetto Giò Ponti, il maestro che più ha influenzato il pensiero del progettista.
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