Hall
Vista frontale dell’intervento
Accessibilità
Vista dell’edificio principale
Vista notturna
Gli elementi
Zona esterna scoperta
Ombreggiamenti
Esterno in controluce
Giardino d’inverno
Sala interna
Logo
Prospettive di luce
Luci
Effetti di luce
Composizione e rifrazione dello spazio
Luci e texture
Movimenti avvolgenti
Controcampo accesso
Tridimensionalità
Private
Ladies
Office
Dalla organizzazione di tali spazi vuoti e dallo studio dell’orografia della zona si è giunti alla definizione e dislocazione degli edifici sul sito e alla predisposizione della viabilità necessaria, che è stata realizzata anche come sede dei sottoservizi necessari per il moderno funzionamento della struttura polifunzionale.
Il riferimento architettonico ispiratore del progetto è quello delle stereometrie e delle invarianti tipiche dell’architettura rurale locale reinterpretate in facciate volumetriche con avancorpi, portali, lesene che vanno ad arricchire la percezione complessiva, aperture strette e lunghe nelle zone assolate e aperture più ampie sotto i portici e nelle zone di ombra. Anche lo studio della inclinazione della luce solare nel succedersi delle stagioni ha avuto il suo ruolo nella conformazione delle aperture verso il contesto circostante.
Le cromie utilizzate per le pareti sono prevalentemente quelle del bianco fino a tendere ai colori della terra, tipiche dell’architettura locale. Il riferimento degli archi a tutto sesto, per le posizioni più slanciate, e dei caratteristici archi ribassati pugliesi, utilizzati per la quinta avvolgente dei portici e del muro-Promenade che si protende verso la piscina sulla terrazza retrostante che declina verso colline della murgia.
All’interno si è lavorato sempre sulle tinte del bianco che incontra i colori della terra per caratterizzare gli interventi con un minimalismo sostenuto a tutte le scale delle realizzazioni, dalle opere murarie agli oggetti architettonici (la scala del grande atrio a doppia altezza, la bucatura di passaggio tra il foyer e la sala delle feste). È stato usato il nero come contrappasso ed esaltazione del bianco.
Anche alcuni degli arredi, caratterizzanti l’intervento, e più in attinenza architettonica con il contesto e l’edificio, sono stati progettati ad hoc.
Per ricreare l’effetto di un cielo stellato tipico del paesaggio dell’alta murgia è stato progettato un elemento-pattern di illuminazione a basso consumo che riprodotto in più di mille esemplari caratterizza il foyer di ingresso la cui composizione spaziale ricrea dei lampadari stilizzati che enfatizzano la doppia altezza.
La sala delle feste, invece, si caratterizza per le linee pure ed essenziali, il tetto in legno bianco, denunziato dalle grandi travi anch’esse lignee, è il vero motore tecnologico della stessa, poiché contiene luci, impianto di trattamento aria e impianto per la diffusione sonora, per il controllo ambientale e di diffusione dati, accumunati dalla totale dissimulazione che si perde nell’etereo bianco di fondo.
Anche la scelta dell’alternarsi delle cromie della pavimentazione, che sottolinea quasi la presenza delle bucature, nasce dall’idea di voler proiettare verso l’interno l’ambiente esterno e garantire agli ospiti una visione del circondario alla ricerca dello scorcio panoramico preferito.
Year 2018
Work started in 2014
Work finished in 2018
Status Completed works
Type Tourist Facilities / Restaurants
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