A pochi passi dal Real Orto Botanico di Napoli comincia una salita che collega due punti strategici della città, la Reggia di Capodimonte e l’imponente Real Albergo dei Poveri.
La salita del Paradisiello è un luogo straordinario nel cuore della città: 150 scalini che separano la rumorosa città da atmosfere lente, paesaggi e presenze inaspettati. Palazzi nobiliari e edifici rurali si inerpicano su per la collina, nascondendo al loro interno sorprese inattese.
L’appartamento è situato al primo piano di un palazzo ottocentesco di due piani al quale si accede attraversando un cortile interno sul quale affacciano numerosi “bassi”, antiche abitazioni popolari napoletane, e che sembra essere un portale tra due mondi e due tempi.
Ritmi lenti, relazioni con il vicinato, giardini segreti, comunità; in questa atmosfera affascinante e suggestiva una scala conduce al primo livello dove un terrazzo a livello, con affaccio da un lato sul cortile interno e dall’altro su un grande aranceto, consente l’accesso all’appartamento attraverso due ingressi.
Nello stato dei luoghi l’abitazione risultava divisa in due unità indipendenti, entrambe poco luminose e mal distribuite. L’obiettivo del progetto è stato di unire le due unità, ridistribuendo gli ambienti interni, rafforzando la connessione tra le due unità lasciando entrare la luce.
Gli ambienti interni della cucina e del living sono stati ripensati in funzione degli accessi dalla terrazza a livello e per garantire un’adeguata separazione tra zona notte e zona giorno.
Gli arredi interni realizzati su misura e le finiture scelte, elementi colorati alternati al bianco e al legno, mirano ad esaltare le qualità ambientali del luogo e le caratteristiche peculiari della casa; sospesa tra due mondi, tra ruralità e città.
Casa Paradisiello è un appartamento sospeso nel tempo e per questo unico nel suo genere, progettato per restituire quel carattere di “unicum urbano” che la Salita Paradisiello e il suo contesto ben rappresenta.
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