Il progetto prevede la ristrutturazione e la riconversione in un negozio di abbigliamento di un piccolo spazio sito nei bassi di un palazzo signorile nel centro storico di Scicli, città tardo barocca del Val di Noto.Dalla porta d’ingresso al palazzo, che prospetta in una delle vie più importanti della città, si accede in un androne condominiale attraverso il quale si raggiungono sia le scale che conducono agli appartamenti sia l’immobile oggetto di intervento. Il proprietario del locale ha ottenuto in concessione dai condomini la possibilità di adibite, durante gli orari di apertura del negozio, l’androne condominiale a spazio espositivoIl progetto si sintetizza dunque nell’innesto di una superficie composta da specchi che riveste la parete dove è collocato l’ingresso al negozio e che riflette l’androne e la vista sulla strada. Il visitatore perde la percezione dello spazio ora amplificato e distorto e si interroga sull’esistenza o meno di una barriera. La struttura è composta da profili e lamiere in ferro nero che foderano l’imbotte della bucatura e accolgono lo scorrimento delle porte in vetro temperato. I vassoi che contengono gli specchi sono stati realizzati con una lamiera dello spessore di 4 mm tagliata al laser per meglio assecondare la geometria curvilinea della volta dell’atrio. L’intervento ha previsto nell’androne la ripulitura delle componenti lapidee e della pavimentazione in marmo, mentre all’interno del locale si è proceduto alla demolizione delle superfetazioni e alla sanificazione dell’ambiente tramite il rifacimento degli intonaci con miscele a base di calce. I pavimenti sono stati ridisegnati con una texture di marmette di cemento e graniglia bianche e nere. L’unico elemento di separazione dello spazio è una tenda di velluto verde oliva che divide l’area espositiva da quella in nicchia dei camerini e dell’antibagno. Il progetto di allestimento è stato realizzato dal designer Angelo Sanzone che ha pensato a degli innesti calibrati per un luogo già altamente decorato.Gli oggetti sono forme fuori scala con colori forti e realizzati con materiali che invitano alla percezione tattile. Velluti di pregio rivestono elementi verticali incastrati nelle rientranze dell’atrio storico.Ottone e marmo di Carrara i materiali utilizzati per gli oggetti di funzione: stender appendiabiti e tavolo operativo.
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