Nei primi mesi del 2015 siamo stati incaricati della ristrutturazione di un appartamento situato nel pieno centro di Firenze, a pochi passi da Ponte Vecchio. Le richieste del cliente, un giovane manager di una nota griffe di moda, miravano ad ottenere un appartamento che sapesse coniugare alcuni aspetti costruttivi tipici del palazzo storico nel quale si trova la casa, con una sobria contemporaneità. Le condizioni iniziali dell’appartamento erano piuttosto critiche; praticamente privo di servizi e di impiantistica, veniva da un lungo periodo di incuria ed abbandono. Gli aspetti di valore erano però connessi alle finiture storiche che, per quanto maltrattate, persistevano in varie parti. Tutto il palazzo è infatti dotato di solai in legno particolarmente pregiati, con capitelli decorati e vecchi disegni che affioravano sotto le innumerevoli mani di vernice bianca che li avevano nascosti. Il progetto si è innanzitutto concentrato nel cercare di distribuire la luce naturale più in profondiotà possibile all’interno degli ambienti; per fare ciò, abbiamo previsto ampie cerchiature nei muri in pietra esistenti, che abbiamo poi lasciato a vista, e che hanno creato un grande spazio giorno nel quale trovano posto la cucina ed il soggiorno. Entrambi questi ambienti affacciano sul lato più luminoso della casa, e permettono adesso alla luce naturale di penetrare in profondità dentro l’appartamento. La parte centrale dell’abitazione, più buia, è stata progettata per accogliere bagno e locali di servizio; le camere hanno infine trovato posto verso la grande corte centrale che caratterizza il palazzo, in posizione acusticamente riparata dalla strada. L’intervento ha quindi previsto una ristrutturazione completa e profonda di tutti gli elementi costitutivi della casa; i pavimenti sono stati demoliti fino all’ordito ligneo originario e ricostruiti, gli intonaci in calce sono stati recuperati e rifatti ove necessario ed ovunque nuovamente rasati, gli impianti sono stati completamente rifatti andando a sostituire, a malincuore, anche le vecchie tubazioni in coccio per lo scarico delle acque chiare, purtroppo non più servibili. Le nicchie esistenti nel muro, derivanti da vecchi frazionamenti di un originario unico appartamento di piano, sono state utilizzate per accogliere spazi di stoccaggio, lavanderia, caldaia e frigorifero, tutti opportunamente chiusi con armadiature su misura. La nuova zona giorno è stata quindi dotata di una cucina su disegno, che permette di ottimizzare lo spazio integrandosi bene nel nuovo ambiente. Il soggiorno è stato inoltre impreziosito dal ritrovamento di un antico camino a legna, le cui forme originali sono state lasciate immutate, aggiungendo solamente un nuovo rivestimento minimale. I soffitti in legno di castagno della casa sono stati tutti sabbiati e verniciati di bianco; purtroppo non è stato possibile recuperare niente delle pitture originali, e neanche del colore naturale, anendo subito troppi trattamenti inappropriati nel corso del tempo. I nuovi materiali utilizzati sono stati pochi, e di grande valore; parquet di rovere invecchiato per i pavimenti, marmo bianco venato per la cucina ed il camino, pietra serena naturale per davanzali e soglie di porte e finestre, al fine di preservare al massimo lo spirito storico della casa. I nuovi interventi strutturali sono stati lasciati a vista, per evidenziare le modifiche e permettere una lettura storica degli spazi e degli interventi
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