Palazzo Vaccari è un palazzo urbano realizzato nella seconda metà dell’800. La sua destinazione d'uso è sempre stata pubblica: nel tempo, al suo interno, hanno trovato spazio gli uffici comunali, le classi d’istruzione elementare, l’asilo comunale infantile e la scuola serale d’arte e di mestieri. La nascita dell'edificio ha segnato una nuova gerarchia urbana, definendosi come quinta di transizione tra l'ambito edificato e la campagna. L’obiettivo del progetto di restauro è stato il recupero del bene culturale dal punto di vista storico-architettonico, rendendolo nuovamente fruibile dal pubblico: l'edificio è diventato la nuova sede del Municipio del Comune di Pieve di Soligo. L’intervento di restauro è stato impostato su criteri di rispetto delle tecniche costruttive ancora visibili, ma anche su un criterio di adeguamento del manufatto alle nuove esigenze di oggi. L’impianto strutturale dell’edificio è stato conservato ed è stata mantenuta e valorizzata l’impostazione tripartita della pianta, con il volume centrale che conterrà gli ambienti principali più rappresentativi e le ali laterali destinati ad accogliere gli uffici operativi. Il progetto prevede anche la sistemazione della corte esterna compresa tra Palazzo Vaccari e gli edifici posti a sud, con l’obiettivo di definire il sistema di percorsi pubblici che mettono in comunicazione gli edifici e le diverse funzioni ospitate all’interno, integrando e valorizzando le specie arboree esistenti.
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